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L
persoNaggi
divieto a volte si rivela controproducente.
Pertanto, la via di mezzo è vivere assieme
a loro.
Cosa intendi esattamente per vivere
assieme a loro?
Usare la musica per avvicinarsi a quel
target. Io arrivo dalla musica, ho sempre
fatto il dj, organizzo eventi, sono un pro-
duttore di musica elettronica, quindi vivo
con loro. La musica è la mia evasione.
Al giorno d’oggi fortunatamente nelle
discoteche sta emergendo la parte più
artistica: vivere la notte non più per sbal-
larsi, ma per godere della musica suonata
dai dj che sono oggi vere e proprie star.
Raccontaci la tua avventura di talent
scout...
All’inizio ho aperto le porte di casa mia
per gioco, facendo entrare tutti quei
ragazzi che mi sembravano persone inte-
ressanti, di talento.
Poi è diventato un business, e anche iomi
sono dovuto strutturare come una vera e
propria azienda.
ConChiaraBiasi stiamo facendoun lavo-
ro magnifico: in due mesi il suo blog ha
centuplicato il fatturato per cui abbiamo
dovuto costruire una struttura apposta
per lei.
Su che cosa ti stai concentrando adesso
in particolare?
Lamusicaelettronica: in Italiaci sonouna
decina di progetti interessanti di gruppi
di ragazzi con un’età che va dai 19 ai 32
anni. Abbiamo anche aperto un’agenzia,
la Newco, che si occupa proprio di cer-
care talenti per poi gestire il booking e il
managment dell’artista.
Da settembre a dicembre organizzeremo
quattro eventi a Milano, presso gli studi
di via Mecenate.
Faremo ballare 5000 persone. In via
Forlanini, inoltre, gestiamo una discote-
ca, il Factory, dove organizziamo solo
concerti rock (rock indipendente) hard
core e punk.
Mi auguro di riuscire per il 2014 a or-
ganizzare un grande Festival di musica
dance, techno ed electro. Stiamo anche
lavorando su un progetto electro in italia-
no: abbiamo l’ambizione di raggiungere
i risultati che si sono avuti con l’hip-pop
negli ultimi due anni.
Sei spesso in giro per discoteche non
solo italiane ma anche estere. Su che
cosa deve puntare una discoteca in
Italia per avere successo?
Deve puntare sulla parte artistica, altri-
menti non funziona. Negli ultimi mesi
anche locali con unamatricemoltomain-
stream mi hanno chiamato perché hanno
bisogno di una proposta artistica interes-
sante. La gente va in discoteca oggi solo
se sei capace di offrire loro delle serate
spettacolari con artisti di fama interna-
zionale e musica molto curata. Penso che
il mondo della discoteca stia rinascendo.
Guai a non cogliere questa opportunità!
◆
WHAT’SWAP? WE ARE PRESIDENTS
F
RANCESCO
F
ACCHINETTI
(
AKA
OZ), P
AUL
DJ
E
M
ANUEL
SONO
IL
TRIO
CHE
CHE
PORTANO
IN
GIRO
NELLE
CONSOLLE
D
’I
TALIA
E
NON
SOLO
,
IL
PROGETTO
DI MUSICA
ELETTRONICA
W
E
ARE
P
RESIDENTS
(WAP). U
N
PROGETTO
CHE
SFRUTTA
LA
LORO
DIVERSA
CULTURA MUSICALE
. I
L
TRIO
SI
ISPIRA
AD
ARTISTI
DEL
CALIBRO
DEI
T
HE
C
LASH
, G
IORGIO
M
ORODER
, D
EPECHE
M
ODE
, D
AFT
P
UNK
.
O
TTENGONO
LA
RESIDENZA MENSILE
NELLA
DISCOTECA
B
OLGIA
C
LUB
DI
B
ERGAMO
,
NELLA
SERATA
F
UTURAMA
E
HANNO
PUBBLICATO
IL
LORO
PRIMO
EP
“H
ELLO
W
ORLD
”
SULL
’
ETICHETTA
O
FF
L
IMITS
.
I
L
TRIO
ITALIANO
CONDIVIDE
UNA
VISIONE MUSICALE
CHE
UNISCE
ELEMENTI
ELETTRO
-
HOUSE
INFLUENZATI
DA
SONORITA
’
POP
,
PROGRESSIVE
E
DUBSTEP
. D
URANTE
LA
PERFORMANCE
RIESCONO
AD
ESPRIMERE
TUTTA
LA
LORO
ENERGIA
E
LA
LORO
ABILITA
’
DI
COINVOLGERE
IL
PUBBLICO
.