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BEVERAGE & GROCERY
di riferimento a livello nazionale.
Dall’altro, l’offerta è stata segmen-
tata, creando linee dedicate a target
mirati, che ricercano prodotti leggeri
e quelli con esigenze nutrizionali
specifiche.
«Il tutto, ovviamente – sottolinea
la Manzato - nel pieno rispetto del
regolamento sui claim nutrizionali».
Un lavoro molto articolato è stato
condotto sulla gamma funzionale,
che ricade sotto il marchio ombrello
AC-AlimentiumConad, che si rivol-
ge a consumatori evoluti ed esplora-
tori, con esigenze nutrizionali spe-
cifiche. È divisa in 5 sottocategorie
(Difesa, Regolarità, Cuore, Senza
Glutine, Alta digeribilità) ognuna
delle quali caratterizzata da un co-
lore e con un assortimento proprio.
La scelta del nome non è stata casua-
le. «Il marchio AC – racconta Ales-
sandra Manzato - è stato scelto per
C
ompro meno, ma cerco
dimangiaremeglio: co-
sì si potrebbe tradurre la
tendenza che premia il
segmento degli alimenti salutistici,
che continua a tenere, forse perché
si rivolge a una nicchia che ha an-
corabuone capacitàdi spesao forse
perché c’è ancora la voglia di farsi
del bene, almeno a tavola. Questa
tendenza non poteva essere ignora-
ta da un operatore della grande di-
stribuzione come Conad che vede
nella marca commerciale una leva
per guidare la fedeltà all’insegna,
per incrementare il valore e il mar-
gine di categoria e un ambasciatore
della qualità che caratterizza in
modo preciso il posizionamento
dell’insegna.
«La nostra – spiega Alessandra
Manzato, group brand manager di
Conad - è una marca molto ampia.
Per potersi proiettare nel futuro,
però, ha bisogno di una strategia di
segmentazione per colpire i con-
sumatori con maggiore rilevanza e
competitività: i bambini, ma anche
i gastronauti e quelli attenti al be-
nessere».
«In relazione al benessere – conti-
nua - il rapporto degli italiani con
il cibo sta cambiando significati-
vamente.
È sempre più diffusa la consapevo-
lezza degli effetti dell’alimentazio-
ne sulla salute, cresce l’attenzione
verso gli aspetti nutrizionali, si
registra un nuovo interesse per il
consumo di fibre. Si registra un
disinteresse per restrizioni e pro-
dotti dietetici punitivi, disgiunti
dal benessere: siamo nell’era del
“Wellness e Gusto”.
Per le industrie alimentari posizio-
narsi nel solco di queste esigenze
significa creare valore in mercati
maturi e differenziarsi dai com-
petitor».
La marca privata Conad ha colto
queste tendenze in due maniere:
da un lato dall’intera gamma sono
stati eliminati i componenti critici
(OGM, grassi idrogenati, asparta-
me...) ed è partito un programma
di collaborazione con nutrizionisti
WELLNESS
CONAD PUNTA SUGLI ALIMENTI FUNZIONALI: LO DIMOSTRA CON IL SUB-BRAND
AC – ALIMENTIUM CONAD CON CUI SI PROPONE DI RAGGIUNGERE DIFFERENTI TARGET
di Rachele Agostoni
Benessere
in chiave PL
Si registra un certo disinteresse per
prodotti dietetici punitivi: siamo
nell’era del “Wellness e Gusto”
Alessandra Manzato
Group Brand
Manager di Conad
La gamma funzionale, che ricade sotto il marchio ombrello AC-Alimentium Conad,
si rivolge a consumatori evoluti ed esploratori
,
con specifiche esigenze nutrizionali