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GENNAIO/FEBBRAIO 2015
da rispettare quando si sceglie un nuovo
fornitore o un nuovo prodotto. Faremo
tantissimi test sensoriali sul consumatore
per capire se le nostre scelte sono state
valide. Poi svolgeremo audit sul fornitore
ogni 6mesi per verificare ilmantenimento
della qualità, il rispettodella ricetta e della
formulazione concordata inizialmente, le
condizioni di produzione.
Come vi confrontate con l’industria di
marca?
Oggi ladifferenza tramarcaepl si è ridotta.
A causa del momento di crisi, l’industria, non per sua
scelta, ha dovuto rinunciare o limitare l’innovazione
per spostare le risorse dalla ricerca e sviluppo alla pro-
mozionalità spinta al massimo, perdendo cosi una sua
prerogativa, rispetto alle marche private. La forte pro-
mozionalità ci ha portati a rivedere il posizionamento
di prezzo dei prodotti Consilia, per adeguarlo al nuovo
benchamrk. Credo che le opportunità migliori per Sun
e per gli altri distributori si giochino nel giusto rapporto
tra qualità e prezzo.
Secondo lei la pl può diventare portatrice di inno-
vazione?
A mio parere la pl può percorrere due strade. La prima è
quelladi offrire al consumatore le eccellenzedel territorio
che la marca normalmente non propone.
È quello che facciamo con la linea Premium: avendo
un forte radicamento territoriale possiamo lavorare con
piccoli fornitori locali, puntare sull’italianità e offrire un
prodotto ad altissimo valore percepito. Sull’altro fronte
chiediamoai nostri fornitori di non considerarci comedei
semplici operatori distributivi che lanciano sul mercato
dei prodotti “me too” rispetto a quelli dell’industria di
marca, ma di proporci le loro idee innovative, sia per
quanto riguarda i prodotti che per i pack o i formati.
Possiamo essere noi portatori di innovazione.
È quanto mai di attualità la questione dell’olio di
palma, anche perché ora è obbligatorio esplicitarne
lapresenza inetichetta. Come vi ponetenei confronti
di questo tema?
Èuna questione complessa anche per le sue implicazioni.
Credo che sarà una delle nostre priorità per il 2015, ci
stiamo già confrontando sul tema con i nostri fornitori.
Certo non sarà semplice affrontare la cosa, perché l’olio
di palma presenta dei vantaggi sia sotto il profilo dei
costi (è più economico rispetto al burro) sia tecnologico.
Al momento abbiamo chiesto ai nostri fornitori, soprat-
tutto di dolciumi, di ridurlo il più possibile, anche se la
sua completa sostituzione non sarà unprocesso semplice
nè veloce.
S
IL GRUPPO IN PILLOLE
I
l Consorzio SUN – Supermercati Uniti Nazionali è una delle poche
centrali di acquisto italiane a far registrare una crescita nel corso
del 2014. A settembre il fatturato ha avuto un incremento pari
a quasi l’1% rispetto allo stesso mese del 2013 mentre il valore
progressivo del 2014 ha fatto registrato un incremento pari a +0,1%.
Nei primi sei mesi del 2014 le vendite dei prodotti a marchio Consilia
sono aumentate di quasi il 20%: si è passati dai 35.579.095 euro
delle vendite del primo trimestre 2013 a 42.523.638 euro dello
stesso periodo di quest’anno. Grazie alle performance delle vendite
il Consorzio SUN può vantare un’incidenza sul mercato nazionale
vicino al 3%, con una presenza rilevante e capillare nei territori in cui
hanno sede le aziende associate: Gruppo Gabrielli (Marche, Umbria,
Abruzzo, Molise e Lazio), Italbrix (Brescia, Mantova, Cremona,
Bergamo, Pavia e province), Cadoro (Veneto ed Emilia Romagna) e
Gros Gruppo Romano Supermercati (Lazio).
Alla linea base “SaperScegliere”
si affiancano quella top “Scelte
Premium”, benessere “Scelte su
Misura” e bio/eco “Scelte dalla
Natura”




