28
GENNAIO/FEBBRAIO 2015
con l’intento di ampliare l’assortimento
e di estendere le referenze a scaffale.
Quanto al mercato horeca, in cui La
Doria è comunque già presente, valute-
remo eventuali opportunità di sviluppo.
I prodotti a marchio sono il vostro
core business, dal vostro osservato-
rioprivilegiatopuò “raccontarci” cosa
succede nel comparto delle Pl?
Non è un mistero che oggi il mercato
delle PL in Italia si presenti flat, tuttavia,
in due delle nostre tre categorie di pro-
dotti (pomodoro e legumi), assistiamo
ad una crescita.
Nella categoria succhi a marchio PL,
invece, si registra effettivamente una
stabilità. Nel canale Discount, inoltre, la
crescita delle PL per pomodoro e vegetali
è decisamente più significativa, mentre
si conferma una stabilità per i succhi.
Che margini di crescita ci sono ancora
per le Private Label?
L’Italia continua a essere ancora sotto la
ACQUISIZIONI
media europea e quindi ritengo che la marca del distri-
butore abbia ancora spazio per crescere. Il nostro paese,
però, è già sulla buona strada, in quanto ha già adottato
una politica dai “connotati” più europei, operando una
segmentazione sempre più raffinata delle referenze a
marchio e imprimendo al segmento premium un valore
sempre più percepito dal consumatore finale.
A suo avviso quanto può essere efficace innalzare
il livello di pressione promozionale sulle Pl?
Diciamo chene capisco l’utilità, specialmente inmomenti
di crisi, come mezzo per recuperare i volumi.
Il rischio cui purtroppo ultimamente non è facile
sfuggire, è che si deprima il prodotto, inficiandone
nel medio periodo anche la marginalità. E questo è
ovviamente un problema, specialmente per i brand
industriali, maggiormente promozionati.
S
I
l Gruppo Pa. .al. opera con 2 stabilimenti localizzati a Parma (Althea) e ad Acerra-NA
(Del no). Il suo portafoglio prodotti comprende come business principale sughi pronti
preparati con ricette tradizionali Italiane (a base di pomodoro, carne, pesto, bianchi) e,
quale business residuale, dressing sauces.
LA HOLDING
Pan&Co presenta il ‘Pane nel pirottino’
I
n risposta alla crescente esigenza
della clientela italiana, che richiede
anche al supermercato pane fresco
e appena sfornato a qualsiasi ora del
giorno, l’azienda Pan&Co amplia la già
vasta gamma di prodotti surgelati da
forno, aggiungendo ora una nuova linea
di pane proposto nei pratici pirottini di
cartone; uno speciale incarto pensato
appositamente per mantenere intatto il
gusto fragrante del pane, come appena
sfornato. Il pirottino è realizzato in carta
per alimenti e ricoperto da una speciale
pellicola resistente al calore, che mantiene
inalterato il sapore e ne esalta la doratura.
Sono cinque le nuove referenze: segale
e frumento, semi di girasole, segale e
formaggio, segale e pane scuro di segale,
tutte nel formato da 500g. L’impasto
del ‘Pane nel Pirottino’ è realizzato con
farine selezionate, lievito madre naturale,
nel rispetto delle più tradizionali pratiche
di panificazione, che richiedono tempi
molto lunghi di lievitazione, per garantire
così un pane dalla crosta croccante e
dalla tenera mollica. Pan&Co utilizza solo
ingredienti di altissima qualità, come farine
locali, lavorate secondo gli antichi metodi
dell’arte bianca, senza additivi artificiali,
senza conservanti, esaltatori di sapidità
e senza grassi idrogenati. Con il sistema
slow baking, gli impasti vengono messi a
lievitare per molte ore al fine di dare vita
ad un pane soffice, leggero e digeribile,
assicurando così al cliente finale un pane
dal sapore inconfondibile, che rimane
fresco e fragrante a lungo, grazie anche
alla speciale conservazione nel pirottino di
cartone.
S
UNO SPECIALE IINCARTO PENSATO PER MANTENERE INTATTO IL GUSTO FRAGRANTE DEL PRODOTTO
L’azienda informa




