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GENNAIO/FEBBRAIO 2015
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inalmente una buona notizia italiana di un’a-
zienda italiana che fa acquisti nel suo paese:
è la storia di La Doria S.p.A., leader nella
produzione di derivati del pomodoro, legumi
conservati e succhi di frutta a marchio della Grande Di-
stribuzione, che ha acquisito al 100% il Gruppo Pa.Fi.al.
Srl, holding di controllo delle società operative Delfino
S.p.A. e Althea S.p.A. È Antonio Ferraioli, ad del Gruppo,
a raccontarci questa scelta.
Con il recente closing dell’operazione con il Gruppo
Pa.Fi.al. Srl, La Doria diventa il primo produttore
italiano di sughi pronti a marchio private labels e
tra i primi produttori Europei. Da dove nasce questa
scelta strategica?
Dalla constatazione che La Doria e la holding Pa.Fi.al.
condividonoda sempre fondamentali fattori di business, a
Più forti sul mercato
ACQUISIZIONI
partire dai principalimercati fino ai clienti
finali. E mi riferisco alle principali catene
distributive nazionali ed estere. Le basti
sapere che per entrambe le società l’inci-
denza delle Pl sul fatturato complessivo
arriva a oltre il 90% e il peso dei mercati
internazionali si pone tra il 70 e l’80%.
Questa affinità strutturale, è stato il nostro
convincimento, avrebbe garantito una si-
nergia industriale e operativa di indubbia
CONDOTTA A BUON FINE L’OPERAZIONE CHE NE SANCISCE AL 100% LA PROPRIETÀ DEL GRUPPO
PAFIAL, LA DORIA DIVIENE IL PRIMO PRODUTTORE DI SUGHI PRONTI A MARCHIO PL.
L’ AD ANTONIO FERRAIOLI CI RACCONTA MODALITÀ E PROSPETTIVE DI QUESTA OPERAZIONE
di Carmela Ignaccolo
@carmelaignaccol
PER ENTRAMBE LE SOCIETÀ L’INCIDENZA
DELLE PL SUL FATTURATO COMPLESSIVO ARRIVA
A OLTRE IL 90% E IL PESO DEI MERCATI
INTERNAZIONALI SI PONE TRA IL 70 E L’80%




