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SETTEMBRE/OTTOBRE 2014
CONSUMI
L
a crisi, la riduzione di reddito e potere di
acquisto, l’ansia - ormai più che semplice
incertezza - per il futuro socio-economi-
co delle famiglie italiane non sono l’unica
chiave di lettura per comprendere il cam-
biamento dei consumi in atto.
Certo, il mainstream che verifichiamo è quello di un’I-
talia che rinuncia (come certifica il Rapporto Coop),
ma le aspettative decrescenti e la semplicità volon-
taria non hanno smantellato il desiderio e la ricerca
edonistica, soprattutto se in linea con i valori dell’e-
co-sostenibilità e dell’antispreco. Come dire: la de-
crescita non dà la felicità.
Così le prospettive evolutive dei nostri consumi, in
chiave sempre più green e smart convivono con la
ricerca della gratificazione e del piacere, silente ma
potente nelle sue varie forme: i piccoli lussi quotidia-
ni, l’investimento salutistico, il pragmatismo efficien-
te (Energy e Time Saving), la ricerca della qualità, ge-
nuinità, sicurezza e autenticità. L’edonismo continua
dunque a stupire e a condizionare i nuovi approcci
della spesa, anche in tempi di crisi.
I dati lo testimoniano. Emergono segnali di ripresa di
alcuni consumi, anche se spesso a discapito di altri.
Secondo le analisi Coop è in atto una modifica della
struttura dei nostri consumi, pur con delle costanti
come ad esempio la spesa alimentare.
L’Italia si riconferma al primo posto in Europa per la
quota destinata alla spesa alimentare: ben il 18%
della spesa complessiva e cioè il 4% in più della me-
dia europea. Non si tratta di un dato legato solo alle
quantità e varietà alimentari consumate ma sempre
più alla qualità. La struttura dei consumi alimentari
cambia in ottica sempre più gourmand, salutistica e
a più alto contenuto di servizio. Le fonti di approvvi-
gionamento alimentare si diversificano, con una sen-
sibile crescita degli acquisti via internet e direttamen-
te dal produttore; ma anche all’interno della GDO gli
acquisti cambiano, così come evidenziano anche i
dati più aggiornati dell’Osservatorio Italia Nielsen,
riportati nella tabella. La variazione annuale a luglio
2014 rispetto a luglio 2013, espressa in percentuale
a volume e a valore delle vendite a prezzi costanti,
evidenzia trend particolarmente positivi per i panieri
“Super food” e cioè caratterizzati da maggiori be-
nefici in termini di benessere, salute, gourmandise,
piatti pronti e socialità. La rinnovata passione per la
cucina e il fai da te, Master Chef docet, spiega in par-
te anche la crescita della spesa di prodotti alimentari
di base come uova, burro, farina, ingredienti per pa-
sticceria, preparati per torte e dessert.
Consumatore dove sei? La domanda rischia di esse-
re retorica se non usiamo occhi e occhiali diversi per
comprendere sogni e bisogni in periodo di crisi.
S
Sogni e bisogni in epoca di crisi
ANCHE IN PERIODI DI RINUNCE IL CONSUMATORE NON ABDICA A CONSUMI CHE SI SITUANO
NELL’AREA DELL’EDONISMO, DEL BENESSERE, DELLA SALUTE, DEL SERVIZIO E DEL GOURMET
VOLUME +0,1
VALORE +1,5
VOLUME +4,4
VALORE ++4,5
VOLUME +12,5
VALORE +8,6
VOLUME +4,2
VALORE +5,4
VOLUME +2,1
VALORE +3,4
VOLUME +20,7
VALORE +18,8
Chef a casa Happy Hour
in casa
Secondi
pronti
Gourmet
Benessere
e salute
Salutistico
Esperta di consumi
e tendenze
socio-culturali,
con particolare
attenzione all’analisi
del cambiamento
alimentare,
all’evoluzione
del retail e alla
multiculturalità.
Fonte: Nielsen
I CONSUMI CHE CRESCONO IN GDO
-
VAR % LUGLIO 2014/LUGLIO 2013
MARILENA COLUSSI
1...,28,29,30,31,32,33,34,35,36,37 39,40,41,42,43,44,45,46,47,48,...86
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