Table of Contents Table of Contents
Previous Page  56 / 76 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 56 / 76 Next Page
Page Background

mondo, ognuna con sapori originali,

come per esempio l’ananas, la mora,

gusti più dolci, altri più piccanti.” Con-

tinua la dottoressa Ruffoni. “Ci sono

anche alcune specie con i fiori dal

sapore di aglio che hanno una parti-

colarità unica: la capacità di insaporire

i piatti senza avere il principio che,

spesso, non viene poi digerito”.

Tra i tanti studi, anche un’analisi più

approfondita sullo zafferano, non so-

lo della parte già conosciuta per l’uso

alimentarema sui petali che, a quanto

pare, hanno un sapore originale.

“Oltre alle ricerche vogliamo realiz-

zare anche una filiera delle piantine

da acquistare ed eventualmente col-

tivare in casa. Servono però delle

precauzioni: bisogna trattare questi

fiori come ‘ortaggi’, come un’insalata

per esempio, mettendoci nell’ottica

che finiranno nel piatto e non in

un vaso! Quindi nessun trattamento,

serve un regime assimilabile al bio-

logico, lontano da contaminazioni

di ogni tipo”.

I fiori eduli, oltre all’evidente im-

patto estetico, contengono sali mi-

nerali e antociani, due elementi che

si sposano alla perfezione con la

cucina, come per la realizzazione di

salse, infusioni e condimenti adatti

magari per le carni. Insomma, a tutti

gli effetti stanno diventando validi

alleati della tavola… solo qualche

attenzione per chi soffre di aller-

gie legate ai pollini ma, una volta

identificate le tipologie da evitare,

ci si può concedere un menù a dir

poco floreale.

IN TAVOLA

APR. MAG. 2017

52