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FEB. MAR. 2017

51

*La dottoressa Barbara Panterna è un

Medico-Chirurgo con Perfezionamento

universitario in Nutrizione umana

conseguito presso l’Università Statale

di Milano. Si occupa di educazione

alimentare e geriatria, docente/formatore

per la Regione Lombardia nei/di Corsi di

Primo Soccorso e Microbiologia. Autrice

di diversi articoli di carattere medico/

scientifico e di romanzi presenti su Amazon libri.

Ha recentemente pubblicato con Passoni Editore:

Storie di ordinaria ginecologia, distribuito in Italia

da Bayer farmaceutica. Svolge la sua attività medica

a Milano in regime di libera professione.

re olio extravergine di oli-

va, possibilmente a crudo,

per consentire l’apporto di

grassi buoni che comunque

nondevonomaimancare in

una dieta equilibrata e per

migliorare il transito inte-

stinale.

Aceto di mele, che svolge

un’azione antisettica/antin-

fiammatoria e depurativa

sull’intestino, succo di limo-

nechesvolgeun’azionealca-

linizzante sull’organismo e

quindi depurativa; sale rosa

che contiene basse quantità

di clorurodi sodio limitando

così il rischiodi ipertensione

e ritenzione idrica, zenzero

che svolge un’attività antin-

fiammatoria/antisettica ed è

considerato, in medicina ci-

nese, anche un ottimo toni-

co, antiemetico/antinausea,

succodi limeederbearoma-

tiche come rosmarino, timo,

erba cipollina, maggiorana,

prezzemolo e basilico scu-

ramente più depurative e

meno caloriche del dado e

del sale bianco dannosi per

la salute.

Utilizzate anche yogurt

light per creare salsine

dietetiche, ad esempio ab-

binandolo a olio extraver-

gine, bacche rosa ed erba

cipollina. Lo yogurt è un

alimento ricco di fermen-

ti lattici in grado di degra-

dare ed eliminare tossine,

migliorando la funzionalità

intestinale.

Per i primi piatti consiglio

di utilizzare, ad esempio,

pasta di grano saraceno

con un indice glicemico

più basso rispetto alla “pa-

sta tradizionale” e senza

glutine, quindi più digeri-

bile; inoltre si accompagna

meglio alle verdure di sta-

gione e a quelle depurative

consigliate in precedenza.

Anche il riso basmati è con-

sigliabile rispetto al classi-

co (es. carnaroli) in quan-

to ha un indice glicemico

più basso e contiene meno

amido quindi più benefico

sull’intestino, così come

orzo e farro ottimi per pre-

parare zuppe saporite di

verdure e sformatini e ma-

gari la quinoa da utilizzare

con farina di ceci e verdu-

re per creare polpettine e

hamburger light.

Come secondi piatti consi-

glio sempre carni e pesci

bianchi che contengono

meno grassi “cattivi” pur

consentendo un buon ap-

porto proteico.

Da utilizzare per i vostri

menù anche polpo e cala-

mari grigliati, poco calori-

ci ma ottimi per preparare

secondi piatti appetitosi da

abbinare a verdure oppure

come piatti unici abbinati a

vellutate di legumi (es. len-

ticchie e ceci).

Per quanto riguarda la frut-

ta, se assunta subito dopo

i pasti, è meglio scegliere

quella acida, in particolare

quella con proprietà depu-

rative come l’ananas che

contiene bromelina, enzi-

ma che facilita la digestione

delleproteinee svolgeun’a-

zione antinfiammatoria sui

tessuti congestionati dagli

eccessi culinari.

Anche le prugne secche,

nonostante siano zuccheri-

ne, sono da considerarsi un

alleato depurativo perché il

sorbitolo, in esse contenu-

to, è uno zucchero con pro-

prietà lassative, mentre il

magnesiopresenteèunsale

minerale che, richiamando

acqua, lavora in sinergia

con il sorbitolo per favori-

re l’evacuazione e quindi lo

smaltimento di tossine.

Sintomi/segni di sofferenza

d’organo post abbuffate:

Fegato: es: bocca amara,

alito cattivo, prurito cu-

taneo, difficoltà digestive

ecc.

Reni: es: urine scure, tor-

bide, maleodoranti.

Intestino: es: stipsi, mete-

orismo, flatulenza, dolori

crampiformi

Sistema linfatico: es: riten-

zione idrica, edemi (gon-

fiori) alle caviglie, peri-

orbitali.