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FEB. MAR. 2017

55

ordinare la cena: cosa consigli?

Come vedi la mixology nella ri-

storazione?

Bisogna sempre considerare che,

spesso, i cocktails possono avere

un grado alcolico più importante

rispetto al vino o alla birra; di con-

seguenza in un’eventuale cena a più

portate è importante non abusare.

Detto ciò, un buon inizio può es-

sere un drink capace di stimolare

l’appetito e la voglia di mangiar,

perfetto sarebbe un classico come

l’intramontabile “americano” o, vi-

sto che parliamo di Sake, propongo

il Cocktail Sakari, il drink realizzato

e premiato per Sake Maestro 2017.

Antipasto di pesce, primo con

sugo di carne rossa e secondo a

base di carni bianche... Un menù

variegato. Cosa abbineresti se il

cliente chiedesse cocktail al posto

del vino?

Per l’antipasto proporrei qualcosa

di fresco, magari a base di bollicine

o Sake frizzante abbinato a note

agrumate e amaricanti; per il pri-

mo, scegliendo tra la mia lista, op-

terei per Nerone in vacanza, ossia

un drink a base Shochu (distillato

giapponese in questo caso di riso

e patate) lime, sciroppo al nero di

seppia, olio extravergine e acqua

faba; un drink che, a differenza di

quello che si potrebbe immagina-

re, resta fresco e dalla gradazione

alcolica contenuta. Per il secondo

di carne l’ideale sarebbe sempli-

ce Cuba Libre o una Michelada

con birra messicana, lime e succo

di pomodoro condito... Di certo

potrebbe rivelarsi una piacevole

sorpresa!

Quale consiglio dai ai ristoratori

che si approcciano al mondo della

mixology?

Mai improvvisare! Per crearedegli ab-

binamenti adeguati e bilanciati serve

l’esperienzadi unprofessionista, altri-

menti si corre il rischio di fare danni

e non soddisfare il cliente. Se non si

ha l’opportunità di potersi avvalere

di un esperto, meglio restare sulla

semplicità e su proposte tradizionali.

Una proposta innovativa, origina-

le e di sicura resa invece è proprio

l’utilizzo del Sake durante il pasto,

non a caso questo prodotto viene

comunemente chiamato anche “vino

di riso”! Se qualcuno volesse prova-

re questa esperienza, consiglio di

fare tappa al Sakeya a Milano, un

nuovissimo locale dove l’unione tra

cucina e bevanda giapponese viene

proposta in maniera esemplare.

COCKTAIL

SAKARI

6

cl Sake Katori 90

1

cl Umeshu Gekkeikan

1

cl sciroppo di riduzione

di Campari e lavanda

1,5

cl soda al The verde

e lime

1

dash Angostura