FEB. MAR. 2017
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ordinare la cena: cosa consigli?
Come vedi la mixology nella ri-
storazione?
Bisogna sempre considerare che,
spesso, i cocktails possono avere
un grado alcolico più importante
rispetto al vino o alla birra; di con-
seguenza in un’eventuale cena a più
portate è importante non abusare.
Detto ciò, un buon inizio può es-
sere un drink capace di stimolare
l’appetito e la voglia di mangiar,
perfetto sarebbe un classico come
l’intramontabile “americano” o, vi-
sto che parliamo di Sake, propongo
il Cocktail Sakari, il drink realizzato
e premiato per Sake Maestro 2017.
Antipasto di pesce, primo con
sugo di carne rossa e secondo a
base di carni bianche... Un menù
variegato. Cosa abbineresti se il
cliente chiedesse cocktail al posto
del vino?
Per l’antipasto proporrei qualcosa
di fresco, magari a base di bollicine
o Sake frizzante abbinato a note
agrumate e amaricanti; per il pri-
mo, scegliendo tra la mia lista, op-
terei per Nerone in vacanza, ossia
un drink a base Shochu (distillato
giapponese in questo caso di riso
e patate) lime, sciroppo al nero di
seppia, olio extravergine e acqua
faba; un drink che, a differenza di
quello che si potrebbe immagina-
re, resta fresco e dalla gradazione
alcolica contenuta. Per il secondo
di carne l’ideale sarebbe sempli-
ce Cuba Libre o una Michelada
con birra messicana, lime e succo
di pomodoro condito... Di certo
potrebbe rivelarsi una piacevole
sorpresa!
Quale consiglio dai ai ristoratori
che si approcciano al mondo della
mixology?
Mai improvvisare! Per crearedegli ab-
binamenti adeguati e bilanciati serve
l’esperienzadi unprofessionista, altri-
menti si corre il rischio di fare danni
e non soddisfare il cliente. Se non si
ha l’opportunità di potersi avvalere
di un esperto, meglio restare sulla
semplicità e su proposte tradizionali.
Una proposta innovativa, origina-
le e di sicura resa invece è proprio
l’utilizzo del Sake durante il pasto,
non a caso questo prodotto viene
comunemente chiamato anche “vino
di riso”! Se qualcuno volesse prova-
re questa esperienza, consiglio di
fare tappa al Sakeya a Milano, un
nuovissimo locale dove l’unione tra
cucina e bevanda giapponese viene
proposta in maniera esemplare.
COCKTAIL
SAKARI
6
cl Sake Katori 90
1
cl Umeshu Gekkeikan
1
cl sciroppo di riduzione
di Campari e lavanda
1,5
cl soda al The verde
e lime
1
dash Angostura




