OTT. NOV. 2015
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iù di un trend passeggero,
più di una moda importata
emai attecchita realmente,
l’abitudine di pasteggiare
con lo spumante seguendo tutte le
pietanze senza la tradizionale scan-
sione tra antipasto-primo-secondo-
dessert e vini diversi a perfezionare
abbinamenti consueti e codificati,
sta prendendo piede e si avvia a
diventare uno dei tanti comporta-
menti di acquisto che attraversano
i locali di tutt’Italia.
BENE CON LE PIETANZE INNOVA-
TIVE. Tanti fattori contribuiscono a
questa tendenza, alcuni riguardano
l’offerta di prodotti che si è fatta via
via più segmentata e diversificata,
capace di esprimere un potenziale
enorme in termini di differenzia-
zione, di esprimere in modo più
compiuto l’anima del territorio e
di indagare zone di “innovazione”
che hanno permesso la nascita di
bottiglie con un profilo gustativo e
con una facilità di beva senza pre-
cedenti rispetto al passato. Dall’altro
sono alcuni fattori che esulano dal
mondo vinicolo ad aver contribuito
a sedimentare quest’abitudine, dalla
destrutturazione dei pasti tradizio-
nali alla nascita di cucine con una
forte impronta di innovazione, che
non si accordano secondo il classico
assunto che afferma l’inscindibilità
tra cucina locale e vini espressione
del territorio, come un abbraccio
indissolubile. Se fusion deve esse-
re, se prevale la crudità, se anche i
mostri sacri della tradizione trovano
un valido supporto nello spumante
(l’ormai classico abbinamento una
volta eretico tra spumante e morta-
della), spazziamo via i preconcetti
e proponiamo lo spumante a tutto
pasto.
SPUMANTE EVOCATIVO. Infine,
ma non meno importante, l’aspetto
psicologico: lebollicine, da sole, evo-
cano la festa, euforizzano, stappare
una bottiglia di spumante racchiude
in sé una gestualità che rimanda alla
convivialità godereccia. E al lusso,
anche se oggi si possono trovare sul
mercato spumanti con un rapporto
prezzo/qualità del tutto favorevole.
Ovvio che il ristoratore attento si
è già accorto di questo trend e ha
modificato il proprio approccio allo
spumante, non relegandolonell’ulti-
ma pagina della carta dei vini, bensì
proponendolo anche a tutto pasto,
ai clienti che per pietanze scelte e
“approccio” alla serata possono ap-
prezzare questa scelta. Per tutti gli
altri ecco una piccola selezione di
bottiglie scelte senza alcuna pretesa
di esaustività nella sterminata pro-
duzione spumantistica nazionale…
Da moda esclusiva a
tendenza trasversale,
il carattere evocativo
dello spumante e
la sua versatilità
richiamano a una
convivialità che supera
gli schemi tradizionali
dell’abbinamento
cibo/vino
IN TAVOLA
Spumante a tutto pasto, le
ragioni di un’affermazione
Di Pietro Cinti




