OTT. NOV. 2015
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aconoscereeaproporrealcuni
prodotti alternativi che garan-
tiscanoapporti simili di calorie,
fibre e principi attivi, offrendo
spunti per nuove idee in cuci-
na senza rinunciare alla qualità
e al gusto.
Se il riso rappresenta l’alter-
nativa più comune e diffusa,
l’orzo, il farro, l’avena, il miglio e
il mais, per citarne alcuni, non
andrebbero dimenticati ed
andrebbero presi in conside-
razione in quanto alternative
per un consumo sempre più
diffuso e salutare.
Il riso fornisce un’importante
quantità di proteine, la sua fra-
zione di carboidrati è più facil-
mente digeribile e soprattutto
lo possiamo reperire in decine
diformediverse,ciascunadelle
quali si offre alla preparazione
di piatti gustosi e variegati.
Il farro, forse proprio grazie alla
diffusione della celiachia, sta
tornando in auge e si presta
per la produzione di eccellenti
zuppe e di un pane che man-
tiene a lungo la suamorbidez-
za e fragranza.
Lo stesso si può dire dell’orzo.
Già elemento tradizionale in
diverse regioni non solo ita-
liane, sta vivendo una nuova
giovinezza in zuppe, minestre
e torte di verdura. Digeribilità,
discreto contenuto proteico
e ottima presenza di vitamine
sono le sue armi vincenti.
pSeUdOCereaLi.
Accanto
ai cereali tradizionali, spesso
impropriamente accomunati
ad essi troviamo i cosiddetti
pseudocereali: amaranto, gra-
no saraceno e quinoa sono i
più comuni. Per la loro speci-
fica conformazione apparten-
gono a famiglie diverse ma il
loro uso è simile.
La quinoa, prodotto originario
del Sudamerica, è importante
per la sua semplicità di utiliz-
zo e la ricchezza di proteine.
Se associata con un legume
fornisce una quantità di ami-
noacidi pari a quelli contenuti
in una pari quantità di carne o
pesce. Si conserva facilmente
e si prepara in tempi parago-
nabili a quelli del riso.
Il grano saraceno è ben noto
nel nord del nostro paese, ba-
sti pensare ai pizzoccheri. Ma
se ne ottiene anche un eccel-
lente pane e con la sua farina
troviamo ogni forma di pasta
conosciuta.
Meno noto ed usato è l’ama-
ranto, almeno alle nostre la-
titudini, ma lo troviamo in di-
verse tradizioni nei paesi caldi
e, proprio grazie alla diffusione
della celiachia, è diventato un
componente base di diverse
preparazioni farinacee.
inteGraLe, SeminteGra-
Le, raFFinatO.
Cereali e
pseudo cereali sono propo-
sti dal mercato nelle svariate
forme disponibili. Integrali,
semintegrali, ovvero parzial-
mente mondati della loro co-
pertura esterna, o raffinati. In
quest’ultimo caso il prodotto
non conterrà né fibre né la
componente di vitamine e
minerali contenuta nelle stes-
se. Va da sé, dunque, che se
vogliamo fare una scelta che,
oltre ad essere una proposta
alternativa per ampliare l’of-
ferta e migliorare la qualità
della nostra cucina, voglia
prendere in considerazione
il sempre più stretto e chia-
ro legame tra cibo e salute, il
prodotto raffinato sarà quel-
lo da escludere.
LaQUaLitÀ, COme aL SO-
LitO
. Nel momento in cui
decidiamo di fare una scelta
alimentare per variare le no-
stre proposte e, nello stesso
tempo, per rispettare i cano-
ni della salute, dovremmo
avere un occhio di riguardo
per la qualità dei prodotti se-
lezionati. Una riflessione che
può servire per orientarci in
questo mondo potrebbe es-
sere la seguente. Nelle coltiva-
zioni intensive, dove prevale
l’uso di prodotti chimici per
la garanzia del raccolto, le so-
stanze notoriamente tossiche
che vengono utilizzate si de-
positeranno prevalentemente
nella parte esterna del chicco.
Eccoperchésaràbeneassocia-
re la scelta di un prodotto inte-
grale con il concetto di qualità,
sia che derivi dalla conoscen-
zapersonaledei produttori, sia
checisiorientiversospecifiche
proposte del mercato.
*Alberto Fiorito,
medico,
nutrizionista,
esperto in
medicine non
convenzionali.
Si occupa
prevalentemente
di educazione
alla nutrizione e
prevenzione primaria.
Autore di diversi libri nel
settore, l’ultimo dei quali,
“Mangia bene, cresci bene”
edito da Gribaudo, cerca di
coinvolgere i genitori in un
processo di cambiamento
dello stile di vita dei loro
ragazzi.
Può essere seguito sul sito
www.governodellasalute.com




