Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  39 / 68 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 39 / 68 Next Page
Page Background

AGO. SET. 2015

37

amministratore delegato e direttore

generale di Barazzoni - è alla ricerca

di uno strumento di cucina sicuro,

funzionale, qualitativo, versatile,

che esalti gusti e aromi. Cucinare

è un gesto d’amore. E lo chef si

innamora delle proprie pentole e

padelle se riescono a dare tante sod-

disfazioni. Oggi è anchemolto ricer-

cato il made in Italy come garanzia

di qualità e sicurezza. Sul fronte

dei materiali, le tipologie maggior-

mente richieste sono il pentolame

in acciaio, l’antiaderente classico e

l’antiaderente effetto pietra. Il pen-

tolame in acciaio è ottimo per far

bollire l’acqua, per i risotti e le cot-

ture lunghe. L’antiaderente effetto

pietra è molto in voga, multistrato,

garantisce la massima antiaderenza

e resistenza. Tutti i rivestimenti an-

tiaderenti sono sani e sicuri, garan-

tiscono la massima antiaderenza e

resistenza per una lunga durata del

prodotto. Consentono di cucinare

senza grassi: olio e burro si usano

per condire, non per la cottura».

UYEPMXk

de questo nuovo ristorante è in una

location, in pieno centro di Milano,

dove la clientela all’ora di pranzo ha

bisogno di mangiare rapidamente,

in mezz’ora. Le padelle devono per-

mettermi di realizzare ottime pietan-

ze in poco tempo. Se per il pranzo il

menù è “easy-chic”, la sera è più

ricercato, quindi è importante che

le pentole siano eclettiche. Tra l’al-

tro oggi quelle antiaderenti se sono

ben fatte e vengono trattate con at-

tenzione in cucina, possono durare

anche anni. In funzione del menù

si può scegliere il rivestimento mi-

gliore: per esempio quello bianco è

più indicato per i risotti, quello grigio

per carne e pesce».

Anche il tipo di cucina (regionale,

mediterranea...) influenza la scelta

del pentolame. «Noi chef – ammette

Genovese - siamo un po’ capriccio-

si. In base all’estro della giornata

possiamo decidere un piatto, una

cottura... ecco perché la dotazione

di pentole deve essere completa per

offrirci la massima libertà di azione.

E poi anche l’occhio vuole la sua

parte: a volte il tipo di pentola viene

scelto anche in base ai colori della

cucina».

Nelle cucine in cui ha lavorato, Libo-

rio Genovese ha potuto utilizzare il

pentolame proposto dalle principali

marche. «Tutte - afferma - propon-

gono attrezzature di qualità, che

impiegano ottime leghe, che per-

mettono di ottenere risultati di livel-

lo elevato. La qualità della pentola è

importante, perché possiamo avere

un’ottima materia prima, ma senza

le attrezzature giuste non possiamo

esaltarla al meglio. Oltretutto oggi

i grandi produttori si confrontano

sempre con gli chef così mettono

a punto le soluzioni migliori per le

nostre necessità. Bisogna affidarsi

quindi a produttori di alto livello, an-

che se mi rendo conto che è neces-

sario guardare anche al portafoglio.

Nel tempo, però, la qualità ripaga».

Barazzoni Rocciosa