APR. MAG. 2015
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V
ersatile quanto più non si
può immaginare, l’uovo
si adatta a ogni esigenza
gastronomica: cottoo cru-
do, dolce o salato, come ingrediente
o protagonista di svariate ricette, è
immancabile nelle prime colazioni
internazionali o nel brunch che tanto
piace anche agli italiani metropoli-
tani. E anche i nutrizionisti hanno
rivisto i loro consigli alimentari: se
fino a qualche tempo fa suggerivano
di mangiare solo un paio d’uova a
settimana per via del contenuto di
colesterolo (il tuorlo ne contiene cir-
ca 200 mg), ora è raccomandato un
consumo fino a 4 uova a settimana,
in quanto fonte di nutrienti impor-
tanti (vitamine A e B), sali minerali
(specie calcio e ferro) e per l’elevato
contenuto di proteine (7 g per uovo).
Nella ristorazione se ne fa un largo
uso, ma se dell’uovo fresco nessuno
chef fa a meno, altrettanto pratici e
in molti casi indispensabili sono gli
ovoprodotti, ovvero i prodotti deri-
vati dalla trasformazione delle uova.
Ne parliamo con Federico Lionello,
direttore Commerciale e Marketing
di Eurovo, gruppo leader del settore
ovoprodotti in Italia ed Europa.
Inprimo luogo, ci fornisce qualche
informazione sui consumi di uova:
stabili, in calo o in crescita?
In generale il consumo di uova è
buono. Nella ristorazione, in parti-
colare, registriamo un incremento
annuo progressivo dell’utilizzo del
prodotto fresco pastorizzato in brik.
Buone performances le stiamo ot-
tenendo soprattutto con il prodotto
Biologico.
Se la scelta cade sugli ovoprodotti,
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EPPIEXM HIPPS GLIJ
0I YSZE JVIWGLI RSR TSWWSRS QEM QERGEVI RIPPE GYGMRE
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DI MARIELLA BONI
Federico Lionello, direttore Commerciale
e Marketing di Eurovo
IN DISPENSA




