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CHEF
AMBASSADOR
Ecco alcuni degli Chef
Ambassador di Expo e
che cosa hanno detto
riguardo all’Esposizione
Universale di Milano
GUALTIERO MARCHESI
«Con Expo abbiamo
a disposizione un
momento in cui
possiamo veramente
dimostrare quello che
possiamo fare».
CRISTINA
BOWERMANN
«Mi piacerebbe che
Expo focalizzasse
le proprie attenzioni
sui pericoli
dell’inquinamento,
anche di quello che
avviene nei processi
di produzione del cibo
nella ristorazione».
CESARE BATTISTI
«Spero che tutto il
lavoro fatto da Expo
possa determinare,
anche in collaborazione
con la FAO, un accesso
al cibo per molte più
persone di quello che
c’è adesso».
UGO ALCIATI
«Con una produzione
ecosostenibile,
mirata, riducendo gli
sprechi, secondo me
lavoriamo anche su
quello che è ambiente,
ecosostenibilità e
produzione».
ENRICO BARTOLINI
«Penso che l’ambiente
sia il tema più rilevante
e attraverso l’agricoltura
e gli scienziati - che
sono i contadini, i miei
preferiti - possiamo
ottenere grandissimi
ingredienti».
CARLO CRACCO
«Questa Expo offre un
sacco di opportunità
perché noi siamo tra
i maggiori paesi con
un patrimonio legato
all’alimentazione,
ai prodotti, alla
trasformazione,
al gusto».
al progetto Expo, di cui 400 nuove
assunzioni, l’80% già in formazione.
L’altro grande player nel sito è Eataly,
presente conunpadiglionedi 20 risto-
ranti, ognuno dedicato a una diversa
regione italiana. Peck si occuperà del
ristorantealtodigammanelPadiglione
Italia.Mentre, tra lepolemiche,McDo-
nalds avrà un padiglione pensato per
illustrare “le filiere agricole italiane
partner del marchio globale”.
MILANOEDINTORNI.
SecondoGfk
il 60% dei visitatori italiani passerà al-
meno una notte fuori casa ed è chiaro
che Milano non può assorbirli tutti,
quindi si creerà un network tra le città
del Nord Italia, che si occuperanno
dell’ospitalità e in gran parte della
ristorazione serale dei turisti Expo.
Quattro su dieci italiani oltre al sito
visiteranno la città. Per gli stranieri,
Milano è già una meta attrattiva di per
sé, che possiede quei valori di arte,
eleganza, buon vivere e buon cibo che
gliitalianinonsempreleattribuiscono.
Dice Alfredo Zini, Consigliere Na-
zionale Fipe e socio del ristorante Al
Tronco di Milano: «In città l’offerta
ristorativa si sta ampliando, ci sono
tanti imprenditori che stanno puntan-
do sull’etnico, investendo in strutture
ampie per andare incontro alle esi-
1,1 MILIONE
di mq superficie totale
dell’area dove si svolgerà
la manifestazione
53
padiglioni
(11 in più
del record
di Shanghai
2010).
5 AREE TEMATICHE:
Padiglione Zero, Future Food
District, Children Park, Parco della
Biodiversità e area Arts & Food.
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