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FEB. MAR. 2015

23

gliori per ogni singolo prodotto, che

poi potrà essere consumato durante

tutto l’anno, soprattutto quando il

prodotto fresco non è disponibile».

SOLO SURGELATI, CONSERVAN-

TI ZERO.

È bene sottolineare un

aspetto, che serve a sfatare false

opinioni che a volte si hanno nei

confronti del surgelato in genere. Si

tratta di un prodotto senza conser-

vanti: è solo il freddo ad agire sulla

loro lunga conservabilità.

A spiegarne in modo sintetico le fasi

salienti della lavorazione è proprio

Marta Rondoni: «Il prodotto fresco

arriva presso i nostri stabilimenti

e viene prima di tutto verificato da

un attento controllo qualità, che ne

accerta tutte le caratteristiche chimi-

co fisiche, scartando il prodotto non

conforme; viene poi lavato e cen-

trifugato meccanicamente, dopo di

che è sottoposto a diversi controlli

manuali e meccanici per identificare

ed eliminare eventuali corpi estranei

(con metal detector e macchine con

scanner in grado di selezionare per

consistenza e colore). Successivamen-

te, a seconda del prodotto, possono

esserci ulteriori passaggi di lavora-

zione (taglio, porzionatura, realiz-

zazione di mix di diverse verdure).

Segue poi il «blanching » ovvero una

sbollentata del prodotto ed infine la

surgelazione».

«In Bonduelle - specifica a sua volta

Cerati - per ogni tipologia di verdu-

ra esiste un processo differente che

deve contemplare le caratteristiche

della materia prima e la volontà di

ottenere un determinato prodotto.

All’interno dei nostri stabilimenti

il prodotto è raccolto in stagione e

lavorato entro le 24 ore successive.

Entra quindi nel ciclo di produzione

che prevede: calibrazione, una serie

di lavaggi, processo di blanching e

successivamente una vera cottura a

vapore. La fase finale è la surgela-

zione e lo stoccaggio. Oggi possiamo

vantare stabilimenti che lavorano so-

lo su una determinata tecnologia di

prodotto, ad esempio abbiamo una

fabbrica in Portogallo in grado di

produrre solo verdure grigliate, con

un altissimo livello di competenze sia

a livello agronomico che industriale».

SCARTI AZZERATI.

Una carta im-

portante che il surgelato vegetale gio-

ca nelle cucine professionali è quella

dell’assenza scarto, che come ben si

sa nel prodotto fresco gioca sempre

un ruolo significativo nel computo

finale del food cost. Dice Lamberti-

ni: «Uno dei plus più evidenti delle

verdure surgelate è che sono già la-

vate, pulite e pronte all’uso, quindi

tutto ciò che si acquista può essere

consumato. Non basta. Utilizzabili in

qualsiasi momento, i vegetali surge-

lati sono anche un ottimo prodotto di

“salvataggio”: nel caso dei ristoranti,

per esempio, l’arrivo di un numero

inaspettato di clienti può essere af-

frontato senza problemi se si tiene

qualche scorta di confezioni surgela-

te in freezer. È importante ricordare

Luca Cerati, direttore della

divisione foodservice di

Bonduelle

Alcuni prodotti che compongono la gamma di verdure surgelate di Pinguin