OTT. NOV. 2017
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IN PROFONDITÀ
esercizi. Il 70% dei contratti nella
ristorazione è a tempo indetermi-
nato: per noi la fidelizzazione del
personale è importantissima, perché
il rapporto con i clienti è continua-
tivo. Gli affezionati si aspettano di
trovare sempre gli stessi camerieri,
lo stesso barista…».
Un altro limite è quello del tettomas-
simodi 2500 europer datore di lavoro
a lavoratore pagati tramite CPO, oltre
il quale si deve passare a un contratto
di tipo subordinato. «Con una paga
di 10 euro/ora – commenta -si tratta
di 250 ore: è molto poco, almeno nel
nostro settore. Prima il limite era a
5000 euro».
LA SOLUZIONE ERA MIGLIO-
RARLI
Ma se i nuovi contratti non rispon-
dono alle esigenze dei ristoratori
cosa si può fare? L’unica alternativa
è passare ai contratti a chiamata,
che però essendo forme subordina-
te sono più onerose e laboriose da
attivare e richiedono l’intervento di
un consulente del lavoro. Anche gli
adempimenti normativi sonomaggio-
ri, per esempio i lavoratori subordi-
nati devono eseguire anche i corsi
di primo soccorso e di sicurezza sul
lavoro, mentre per quelli pagati con
i voucher era sufficiente il corso per
alimentaristi.
«La mia esperienza è questa – con-
clude Musacci - usavo regolarmente i
voucher nei fine settimana nel perio-
do tra ottobre e marzo/aprile, quello
lavorativamente più intenso, ora li ho
sostituiti con contratti a chiamata che
mi costano circa 250 euro in più al
mese. D’altronde con 5 dipendenti
a tempo indeterminato, oltre agli
apprendisti, non avrei altra scelta.
Secondo me hanno ‘rattoppato’ uno
strappo con un buco più grosso, sen-
za accontentare nessuno, nemmeno i
lavoratori. Io ritengochepiuttostoche
cancellarli, i voucher andavano rivisti
emigliorati, potenziando il sistema di
controllo per assicurarsi che non ve-
nisserousati impropriamente, ovvero
permascheraredel lavorosommerso».
Le caratteristiche dei CPO
Il riferimento normativo per il CPO è la circolare n.107 del 5 luglio
2017, che fornisce indicazioni operative in merito alla disciplina
delle prestazioni occasionali, introdotta dall’articolo 54-bis del decreto
legge 24 aprile 2017, n. 50, così come convertito dalla Legge n. 96 del
21 giugno 2017. Ecco sintetizzati alcuni aspetti salienti:
tempo indeterminato
lavoratore sul portale INPS
deve inserire in procedura la relativa comunicazione all’INPS
!
portafoglio virtuale attraverso il mod. F24, che sarà decurtato di
volta in volta in base agli importi delle singole prestazioni
comunicate in procedura
!
!"#
il 15 del mese successivo alla prestazione.
Limiti economici:
$
%
di lavoro, sono consentiti compensi di importo complessivamente
non superiore a 5.000 euro
$
$
sono consentiti compensi di importo non superiore a 2.500 euro
$
%
lavoratori, sono consentiti compensi di importo complessivamente
non superiore a 5.000,00 euro




