OTT. NOV. 2017
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stataunascelta immediata. Come tante
ragazze della mia età, ho frequentato
il Liceo Scientifico prima, per poi iscri-
vermi all’università dopo il diploma,
capendo ben presto che la scelta non
corrispondeva ai miei veri desideri.
L’anno successivo, quindi, avendo
sempre lavorato nel settore della risto-
razione e del bar durante i miei lavori
stagionali, ho deciso di iscrivermi alla
Scuola Alberghiera serale di Rovereto.
Di giorno lavoravo inunbardi Pergine
Valsugana e la sera andavo a scuola.
E proprio lì, per merito del mio indi-
menticabile insegnante di pasticceria
EliseoBertini,misièapertounmondo,
quello della pasticceria. Così, dopo il
diploma, mi sono iscritta al percorso
di Alta Formazione per pasticceria di
Cast Alimenti a Brescia, un percorso
della durata di settemesi, che prevede
una parte teorica di quattromesi e uno
stageesternoditremesipressoaziende
di Pasticceri o Hotel di grande livello.
Dove hai fatto lo stage?
L’hosvoltopresso l’Atelier delMaestro
Luigi Biasetto a Padova. Da lui ho im-
paratoche inquesto settorenulladeve
essere lasciatoal casoecheogni ricetta
finale è frutto di un’attenta scelta di
calcoli e bilanciamenti. Durante i tre
mesi di stage sono stata assegnata al
reparto torte e tortine, dove si produ-
cono appunto torte, monoporzioni e
cioccolateria. Al termine dei tre mesi
di stage, dopo aver sostenuto l’esame
a Brescia col Maestro Iginio Massari,
ho potuto continuare a lavorare come
apprendista pasticcera proprio nel la-
boratorio di Biasetto, dove sono rima-
sta un anno.
Raccontaci di Cremeria Milano…
Cremeria Milano è nata molti anni fa,
come catena di gelateria diffusa in va-
rie città: Praga, Istanbul, Barcellona,
Gerusalemme… e Trento.
Il fondatore, un caro amico milanese
dei miei genitori, nel 2015 decise di
cedere l’attività (dove io avevo fatto
qualche stagione). Io e la mia famiglia
a quel punto pensammo di rilevare il
locale e il 14 settembre 2015 inaugu-




