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MARZO/APRILE 2015
zione o il platter per i party, le proposte
di maggiore creatività. Essi richiedono,
infatti, personale qualificato, flessibilità
egrandecapacitàdipersonalizzarel’offerta
e di assecondare, ascoltandolo, il cliente.
Proprioquestametodica attenzione è il fat-
tore-chiave del successo di questa piccola
catena che, peraltro, non si pone, come si
èdetto, l’obiettivodi crescerevelocemente,
volendorestarefamiliareefinanziariamen-
te solida. Lo stile si riverbera d’altronde su
tutti i reparti: pesceemacelleriaprevedono
tagli e preparazioni ad hoc in base alle
esigenze della clientela. E molte sono le
piccole “delicatezze”nei suoi confronti, che
scopreunocchioattento.Prendiamoilcaso
del corner dei biscotti arricchiti e della pasticceria secca.
Vi si attua la vendita del classico prodotto confezionato,
ma anche quella dello stesso prodotto sfuso ottenuto
spacchettandolo per consentire ai clienti di comporre a
piacere un loro mix.
Charity e solidarietà
Da menzionare anche la segnaletica esteticamente viva-
ce e curata (come accade in tutti gli USA) che spiega in
modo chiaro quali sono i prodotti locali, quelli organici,
quelli nuovi, i senza glutine, ecc. Infine un ruolo molto
importante per la reputation degli Adams Fairacre
Farms sono le attività di charity e di solidarietà con le
comunità della zona e il monitoraggio della customer
satisfaction la cui dichiarazione viene sollecitata attra-
verso vari incentivi.
Ne consegue che, come ci è stato detto da qualche
cliente del luogo, questo interessante farmer market
super-evoluto è divenuto il loro “4 season go-to place!”:
una bella case history per coloro che vogliono passare
dalla retorica Italiana e dai suoi velleitari progetti “Dal
produttore al consumatore!” ad una realistica presa
d’atto della complessità delle alternative al classico, ben
noto supermercato di grandi dimensioni.
S
Ultrasviluppato è il corner dei gift
. Cesti regalo di frutta e dolciumi e composizioni
floreali (un altro indubbio punto di forza) lavorano in sinergia. Sono però i fruit bouquet,
la cioccolata modellata a piacere, i dolci su ordinazione o il platter per i party,
le proposte di maggiore creatività.
Presidente Popai Italia, docente di Stili e
Tendenze di consumo all’Università Iulm di Milano, è autore
di
Retail Experience in Usa.
DANIELE TIRELLI




