Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  34 / 68 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 34 / 68 Next Page
Page Background

32

MARZO/APRILE 2015

PROTAGONISTI

s

indall’inizio,

Sant’Anna

sièdotatadi

un’immagine chiara, forte, univoca

di naturalità e leggerezza, riassumi-

bili forse nella parola “bontà”: ecco

il messaggio che l’Azienda ha da sempre voluto

veicolare» – spiega

GianlucaBuzzegoli

, direttore

marketingdi

Fonti di VinadioSpa

. «Evoca, infatti

la montagna sin dall’etichetta, evoca le proprie

caratteristiche chimico-fisiche sin da subito con

l’immagine del bambino in etichetta». «E con l’ar-

rivo di Bio Bottle – prosegue Buzzegoli - la prima

bottiglia vegetale al mondo nel formato 1,5 litri,

l’unica in Italia, il concetto di bontà si è esteso

verso l’ambiente e il pianeta Terra, poiché nasce

dai vegetali e non dal petrolio, riduce i gas serra e

abbatte l’emissionedi CO2. Inpuntodimarketing

strategico Fonti di Vinadio ha saputo interpretare

e tradurre in un progetto concreto i valori nuovi

che ruotano intorno ai temi del benessere dei

cittadini edellagreeneconomy: la riduzionedegli

sprechi, l’attenzioneal fragile sistema ambientale,

l’impatto dei nostri gesti quotidiani su di esso».

Qualicodicisemantici,estetici,linguisticieico-

nografici si sono rivelati più coerenti con esso?

Abbiamo sempre mantenuto un punto fermo: co-

municare con trasparenza. Questo è stato ricono-

sciutodai nostri clienti, persinodalle associazioni

dei consumatori - si veda il premio Codacons

“Amico del Consumatore 2011” ad Alberto Ber-

tone, fondatore e presidente di Fonti di Vinadio.

Discendono da ciò la centralità del prodotto in

comunicazione,strumenticomelapubblicitàcom-

parativa e altri inviti a ragionar con lapropria testa

(ad esempio, con i test per rilevare in autonomia

il grado di durezza e la presenza dei nitrati). A

livello iconografico Sant’Anna ha scelto due ele-

menti ricorrenti: il cameo del neonato, presente

sulle etichette e i bollini di “qualità” (contenuto

minimo di sodio e basso residuo fisso). Icona tra

le icone, non dimentichiamolo, è la montagna

bianca che svetta sul cielo azzurro, contornata

in cima da un’aureola, per ribadire ancora una

volta la purezza e la bontà dell’acqua.

Quale la risposta da parte dei consumatori?

Estremamente positiva. Lo dimostrano non solo

i dati di vendita e la crescita costante nel tem-

po, anche negli anni di relativa contrazione del

comparto delle acque minerali, ma soprattutto

un mutamento di abitudini collettivo.

Oggi i consumatori vogliono essere ascoltati,

mai “imboniti”. Cosa avete dovuto cambiare

per allinearvi a queste aspettative?

In nome della trasparenza verso di essi, abbia-

mo solo dovuto aggiungere canali di ascolto e

di comunicazione: ci riferiamo naturalmente ai

social network, grazie ai quali, quasi in un’ottica

di customer service istantaneo, diamoattenzione,

ascoltiamo, rispondiamo.

È possibile oggi creare una sorta di fil rouge,

di sinergia tra le varie forme comunicative

adottate dai media?

Certamente sì, ed è fondamentale. Bisogna saper

cogliere lepeculiaritàdi ciascuncanale, costruen-

dosimultaneamenteun’esperienzaunicaeglobale

per ogni segmento di pubblico. La narrazione del

brand, di ogni brand, è fondata sulla coerenza.

S

Comunicare con trasparenza

ACQUA SANT’ANNA: IMMAGINE CHIARA, FORTE E UNIVOCA CHE EVOCA LA MONTAGNA