70
NOVEMBRE/DICEMBRE 2014
i
responsabili marketing delle grandi aziende
l’hanno già ribattezzato il sesto continente: un
esercito di milioni di persone che si spostano
ogni giorno in aeroporti e stazioni, per lavo-
ro o per diletto, portando con sé esigenze e desideri
che spesso si trasformano in acquisti. Acquisti veloci
e d’impulso, ma anche di lusso e di coccola (il beauty
ha recentemente superato le vendite di alcolici nei duty
free shop degli aeroporti).
I dati parlano chiaro: quello degli acquisti negli (ormai
ex) non-luoghi è un mercato in ascesa, anche perché
ormai il viaggiatore trova sulla sua strada al posto di
lunghi corridoi bui, vere e proprie “piazze commercia-
li” accoglienti e con un’offerta che spazia dal food al
beauty, dall’abbigliamento all’elettronica di consumo.
E, proprio quando il centro commerciale appare in
declino, aeroporti e stazioni aumentano spazi dedicati
al retail e introiti, capitalizzando su quei milioni di
persone l’anno che per quei luoghi devono giocoforza
passare, ma anche, per le stazioni, sui residenti e la-
voratori delle aree vicine.
L’aeroporto poi è luogo
“captive” per eccellenza,
nel senso che il cliente è
costretto a sostarvi per un
certo periodo di tempo.
I negozi che espongono
ottengono qui una visibi-
lità internazionale unica, per i grandi numeri di poten-
ziali clienti provenienti da ogni dove che si “portano a
casa” spesso una suggestione, un’idea, un prodotto da
seguire e promuovere con gli amici.
Il
La rivincita
del 6°continente
TRAVEL RETAIL
Il laboratorio è qui
Non è un caso se molti retailer utilizzano
le stazioni per “testare” prodotti omarchi
emergenti o vivificarne di vecchi: è il
caso dei temporary store, come quello
di Mac Cosmetics in stazione Centrale a
Milano che è diventato, visto il successo,
testimonial permanente del brand, o del
negozio di Amaro Strega a Roma Termini
e Napoli Centrale. Ma i luoghi di transito
diventano anche posti dove sperimentare
nuovi format e modalità di acquisto.
A partire dal pick up: quale luogo miglio-
re della stazione per un pendolare che
vuole ritirare l’articolo ordinato online?
Ci ha pensato PickUp, numero uno delle
spedizioni in Francia, con il suo primo
PickUp Store nella banlieu parigina (ne
seguiranno altri). Anche John Lewis, ca-
tena britannica high-end, nel suo primo
punto vendita in stazione, nell’iconica
Londra St Pancras, offre il servizio “Cli-
ck and Collect” oltre a una “selezionata”
gamma di articoli, dall’abbigliamento alla
casa. E anche la Gdo entra in stazioni
e aeroporti. Conad è presente a Roma
Termini dove punta sui prodotti gourmet
e del territorio con il brand Sapori &
GLI STORE NEGLI SCALI FERROVIARI O AEROPORTUALI:
UN MERCATO IN ASCESA E SEMPRE PIÙ APPETIBILE PER IL SUO
ELEVATO VALORE DI MARKETING STRATEGICO
di Anna Muzio @AnnMuz
GRAZIE AL RETAIL I NON LUOGHI
DIVENTANO LUOGHI, È IL RETAIL
A CARATTERIZZARE I LUOGHI DI OGGI
3 mld
I CLIENTI TRAVEL RETAIL
NEL MONDO 2013
60 mld
LE VENDITE NEI DUTY E
TAX FREE SHOPS 2013




