73
NOVEMBRE/DICEMBRE 2014
Il che significa un arricchimento dei
propri siti web, delle proprie app, delle
proprie soluzioni software grazie all’in-
terazione diretta con le altre funzionali-
tà condivise. Naturalmente, all’interno
dell’ecosistema esiste un “linguaggio co-
mune” da adottare al fine di consentire
ai servizi e alle applicazioni di tutti i
soggetti aderenti di poter costantemente
“dialogare” tra loro. Le potenzialità oggi
sono molteplici, perché molteplici e di-
sparate sono le informazioni condivise.
E ovviamente, proiettate nel prossimo
futuro di Expo Milano 2015, potranno
avere svariate applicazioni al servizio
dei milioni di visitatori previsti.
Pensate per esempio se su Infoblu insie-
me alle informazioni su traffico e opere
d’arte si aggregassero anche indicazioni
sull’offerta ristorativa.
Oppure se sul servizio Ville aperte (pro-
posto dalla Provincia di Monza e Brianza)
oltre a conoscere l’ubicazione delle ville e
le soluzioni di viaggio intermodale (come
avviene già adesso) venissero integrate un
servizio di prenotazione nelle strutture
ricettive di quell’area.
I vantaggi di implementazioni di questo
tipo sono sotto gli occhi di tutti: costitui-
rebberoun atout interessante inoccasione
dell’EsposizioneUniversale e getterebbe-
ro le basi per una costante innovazione
futura.
S
i
ndipendente, su una superficie di 2000 metri quadrati, il Padi-
glione del vino (frutto del know how di Veronafiere) sarà situato
all’incrocio strategico tra cardo e decumano. Realizzato su più livelli,
fin dall’ingresso guiderà i visitatori alla scoperta multisensoriale del
prodotto, per poi accompagnarli al livello superiore, cuore del pa-
diglione. Qui li accoglierà una vera e propria “Biblioteca del Vino”,
dove ciascun vino rappresenta un titolo con una sua storia.
Come partecipare
alla Biblioteca del vino
Per rendere visibile la propria proposta al vasto pubblico che ani-
merà l’Esposizione Universale - illustra il Corriere Vinicolo
(http:// www.uiv.it/corriere/) -i produttori hanno la possibilità di scegliere
tra varie modalità:
1 bottiglia 3.000 euro + IVA (più un primo numero di bottiglie ne-
cessarie alle degustazioni),
2 bottiglie 5.000 euro + IVA;
4 bottiglie 9.000 euro + IVA.
In tali tariffe è compresa la presenza dei prodotti nell’enoteca virtuale
per la vendita online durante tutta la durata della manifestazione.
Per una presenza che duri per tutti i 6 mesi, i costi sono:
1 bottiglia 4.500 euro + Iva;
2 bottiglie 8.000 euro + Iva;
4 bottiglie 15.000 euro + Iva.
Inoltre chi volesse utilizzare il serviziodi wine dispenser può ricorrere a:
Area Diamante, dove potranno essere ospitate 100 bottiglie al costo di
• 4.200 euro + IVA a bottiglia per un periodo di tre mesi
• 6.000 euro + IVA a bottiglia per un periodo di sei mesi;
Area Platino, dove ci saranno wine dispenser compatibili per la pre-
senza concomitante di 72 bottiglie al costo totale di:
• circa 4.860 euro + IVA a bottiglia per un periodo
di tre mesi
• circa 6.940 euro + IVA a bottiglia per un periodo
di sei mesi.
(C.I.)
S
Ad oggi su Infoblu si aggrega una moltitudine di
informazioni in grado di arricchire la fruizione degli
utenti, grazie ad apporti variegati
Il padiglione del vino:
come essere presenti




