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NOVEMBRE/DICEMBRE 2014

Dal punto di vista progettuale, la sfida

è stata quella di trovare soluzioni che

consentano al rivenditore di modificare

l’aspetto del negozio in modo facile e ve-

loce, secondo l’output dati del “Negozio

Intelligente”.

Ecco di seguito elencate le principali pe-

culiarità di questo design dinamico.

Il designè accattivante, ingradodi attirare

l’attenzione dall’esterno; ma al contempo

il progetto predilige materiali moderni e sobri, per in-

crementare la sensazione di home feeling. L’ingresso è

una sorta di spazio filtro, dove l’intelligenza artificiale

analizza e filtra le informazioni sul consumatore. L’area

espositiva è prevista nella parte centrale, delimitata da

pareti modellabili e facilmente modificabili.

Nell’area espositiva è stato previsto un grande cubo

centrale con diverse funzioni: contenitore, espositore,

showroom. Nella sua conformazione chiusa, infatti, le

pareti sonoutilizzate per comunicare congli utenti. Testi,

colore e contenuti sono proiettati.

Una volta aperto, esso diventa spazio di esposizione e il

prodotto viene così valorizzatoperché utilizzatodi fronte

agli utenti; il cliente sarà lieto di trovare un tale livello

di shopping experience ed engagement direttamente

nello store. Per le pareti si è pensato a un materiale in

cui forma e colore non fossero una proprietà intrinseca.

Il barrisol ad esempio rispecchia perfettamente questi

requisiti; esso infatti assume la forma una volta teso, ed

assume il colore della luce che viene retroproiettata. In

questo modo le modifiche possono essere facili, rapide,

e continue.

Per facilitare il way finding abbiamo pensato a totem

interattivima completamente trasparenti. Tramite questi

schermi sarà possibile ad esempio sfogliare un catalogo,

o effettuare un ordine, avendo comunque un punto di

vista sempre globale del punto vendita. I totem sono

facilmente spostabili e il layout può essere sempre mo-

dificato e può assumere infinite conformazioni.

Nuovo modello di business

Tutto questo è il Samsung Mining Store, un negozio che

potrà averenel prossimo futuroun impattomolto concre-

to; il sell-out può aumentare inmodo significativo grazie

a una migliore conoscenza dell’utente, al quale potrà

essere offerto un servizio migliore e più personalizzato.

Non viene proposto soltanto un negozio innovativo,

ma una esperienza nuova di vivere l’esperienza retail.

Un altro vantaggio è la sua capacità di aggiornarsi senza

grandissimi sforzi. Può essere trasformato con estrema

semplicità, cambiando layout, forme, colori e contenuti,

passando da esposizione a esibizione.

Studiare il consumatore, il suo comportamento e le sue

emozioni nell’ambiente reale e in real time, significa

migliorare costantemente sia il prodotto, sia il punto

vendita. Un nuovo modello di business, in cui la vendita

è soltanto una conseguenza della conoscenza e di un

servizio personalizzato. Misurare il cliente, e da questo

estrarre dati, consente di progettare, sviluppare nuovi

prodotti, definire una nuova comunicazione. Il cliente è

sempre il re... e il Mining Life Store è il suo castello.

S

Il gruppo di lavoro del

progetto. Da sinistra:

Emanuele Frontoni

(Ricercatore Univ.

Politecnica delle Marche);

Valerio Placidi (Owner &

Principal Grottini Lab);

Roberto Pierdicca (Ph.D

Student @ UNIVPM);

Marco Contigiani (Ph.D.

Student @ UNIVPM).