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18

NOVEMBRE/DICEMBRE 2014

i

millennials “smartphone addi-

cted”, l’integrazione tra canali di

vendita, la supremazia di Ama-

zon che permane, ma comincia

a essere scalfita in alcune aree rilevanti

per i consumatori, l’integrazione con le

informazioni sui clienti per migliorare

l’esperienza d’acquisto nei punti vendita

fisici, l’internet delle cose.

Sono alcuni dei grandi disgregatori del

retail al centro della tre giorni del World

Retail Congress che si è svolto a Parigi

a fine settembre e ha richiamato oltre

1300 delegati da tutto il mondo.

Si è parlato molto di tecnologia, di big

data, di integrazione tra mondo fisico e

mondo digitale. «Internet non è un nuovo

business, ma un nuovo modo di servire

i clienti», è stato detto. Perché alla fine

al centro del retail c’è sempre il cliente,

come catturare la sua attenzione, come

soddisfare le sue richieste. Ognuno poi

declina a modo suo.

Paolo De Cesare, per esempio, Ceo di

Printemps, insegna iconica che ha ap-

pena aperto uno store al Louvre, ha il-

lustrato una strategia incentrata sulle 7E

dell’esperienza Printemps. Il punto di

arrivo è quello di far incontrare il meglio

del digital (lamodernità della tecnologia,

l’efficienza dell’ubiquità, l’informazione

su prezzi, concorrenza, servizi, l’indivi-

dualità dell’offerta e dell’analisi storica

degli acquisti) con il meglio del retail:

l’esperienza fisica e il contatto umano. E

il negoziodiventa sempre più centrale per

proporre il più alto livello di shopping

experience.

Anche un campione della tecnologia co-

me Samsung ha parlato, per bocca del suo

Ceo Chi-Joon Choi, di creare sinergia con

i consumatori attraverso la tecnologia.

«L’internet delle cose - ha affermato - è

un’opportunità per il retail che oggi è

concentrato sul recupero di efficienza a

breve termine sacrificando le connessioni

con i clienti. Non dimentichiamo che il

successo del retail è indispensabile per

Reinventare il retail

DISRUPTORS

DAL WORLD RETAIL CONGRESS I TEMI CENTRALI OGGI PER I RETAILER DI TUTTO IL MONDO

RUOTANO INTORNO ALL’INTEGRAZIONE TRA MONDO FISICO E DIGITALE, METTONO IN DISCUSSIONE

LA GESTIONE DELLA SUPPLY CHAIN E FANNO PERNO SULLA CONOSCENZA DEL CONSUMATORE

E SULLA COSTANTE INTERAZIONE CON LUI

di Fabrizio Gomarasca @gomafab

44%

DELLE VENDITE NEL 2016 SARANNO INFLUENZATE

DALLE CONNESSIONI NEL PUNTO VENDITA

E DALL’INTERATTIVITÀ