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SETTEMBRE/OTTOBRE 2014
dispositivi mobile e RFID. Il 67% degli
intervistati in futuro intende usaremobile
computer palmari o tablet enterprise per
fare l’inventario. Anche l’aumento del co-
sto del carburante ha influito sulla logica
dei flussi operativi, così come la crescita di
vendite omnichannel ha richiesto sempre
maggior controllo e accuratezza dell’in-
ventario, flessibilità e velocità di esecu-
zione». Ma qual è la realtà del magazzino
oggi? «Ci sono ancoramolti flussi operativi
che gestiscono una molteplicità di dati
a silos, in modo non intelligentemente
integrato. La visione futura è quella di
poter aggregare, integrare e consolidare i
dati e sviluppare una supply chain snella
e ben sincronizzata».
Retail in prima linea
Di qualunque dimensione siano, i re-
tailer oggi si trovano a dover affrontare
una sfida cruciale: quella della customer
experience. «Che implica, nell’accezione
contemporanea, la combinazione di tec-
nologia, modelli manageriali, metodo-
logie di analisi della clientela, business
intelligence e sistemi logistici – spiega
Curzi -. Il negozio di oggi ha confini fi-
sici sfumati. La vendita o l’acquisto si
può svolgere in tre differenti contesti: il
punto vendita fisico, l’area di prossimità
e il negozio on-line.
In questo contesto è essenziale ridurre
la distanza effettiva fra le merci. Il ma-
gazzino del punto vendita deve diventare
l’arteria di un cuore pulsante fatto di trac-
ciabilità evoluta, customer relationship
management, riconoscimento e analisi
delle abitudini e del comportamento dei
clienti».
IL MAGAZZINO NEI PROSSIMI 5 ANNI
GLI INTERVISTATI HANNO INDIVIDUATO ALCUNI CAMBIAMENTI FONDAMENTALI
NEL WAREHOUSING, TRA CUI:
Magazzini più grandi,
meno forza lavoro
Un terzo dei responsabili intervistati pensa in futuro di
aumentare numero e superficie dei magazzini, anche
perché, spiega Curzi, il punto vendita «per mantenersi
competitivo deve poter espandere il proprio raggio d’a-
zione, trasformandosi in un hub capace di comunicare e
presentare al meglio la propria offerta al cliente anche
al di fuori delle sue mura, usando e-commerce, realtà
aumentata, vending machine, meccanismi di coupo-
ning, sistemi di pagamento più rapidi ed efficienti e
digital signage.
Nei prossimi anni le soluzioni di picking e replenishment
presupporranno l’adozionedi dispositivi piùergonomici,
intuitivi, scalabili e flessibili, progettati per migliorare
i flussi di ‘pick and fill’ e predisporre l’impianto per
future esigenze.
¬
“AMPIE SUPERFICI E MOLTEPLICI DISLOCAZIONI
RICHIEDONO UNA COMUNICAZIONE IN
MOVIMENTO VELOCE E LA MASSIMA VISIBILITÀ
IN TEMPO REALE DI UN NUMERO SEMPRE PIÙ
ELEVATO DI REFERENZE”
ALESSANDRA CURZI
Fonte: Motorola Warehouse Vision Report
35% 38%
X2 X2,5
40%
48%
54%
70% 66%
Magazzini più numerosi
o più grandi
prevede di aumentare
il numero di magazzini
e centri distribuzione
Prevede di espandere
la dimensione
di magazzini
e centri distribuzione
Raddoppio della
multimodalità
voce e scansione
Quasi 2,5x
la crescita per
multimodalità
voce e schermo
WMS: Inversione del trend
Diminuzione
dell’utilizzo di
WMS obsoleti
Aumento dell’utilizzo
di WMS multifunzione
e top di gamma
Conteggio dei cicli
in tempo reale
MAGGIORE USO DI
TASK INTERLEAVING
Prevede di applicare
il task interleaving nelle
operazioni di picking
MAGGIORE AUTOMAZIONE
Prevede di
aumentare
i processi
automatizzati
Prevede di
dotare il personale
di più
tecnologia
AUMENTO DELLO SKU
Aumento del volume
degli ordini
e delle Stock Keeping Unit
Crescita del picking multimodale
prevede di fare l’inventario
con i computer o i tablet
67%
76%
1...,69,70,71,72,73,74,75,76,77,78 80,81,82,83,84,85,86
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