dell’etichetta (82% USA - 55% Italia),
forma della bottiglia (74% USA - 47%
Italia) e presenza di loghi/grafiche in
rilievosul vetro (71%USA - 40%Italia).
Non stupisce, perciò, che il 76%
dei Millennials USA ritenga che le
bottiglie personalizzate contengano
vini di qualità superiore contro il
53% degli italiani, né che dinanzi a
una bottiglia di vino sconosciuto,
ma dal design molto innovativo o
particolare, il 92% dei consumatori
USA tra i 26 e i 31 anni sarebbe
molto/abbastanza interessato all’ac-
quisto, contro il 70% dei loro coe-
tanei italiani.
“I Millennials rappresentano la ge-
nerazione cui stanno puntando tutti
i produttori”, afferma Denis Pantini,
Responsabile Area Agricoltura e In-
dustria Alimentare Nomisma. “Però
questa generazione ha un approccio
all’acquisto di vino nettamente dif-
ferente da quella che tradizional-
mente ne ha sostenuto i consumi (i
baby-boomers): maggiore attenzio-
ne all’innovazione, alla sostenibilità,
alla creatività, tutti fattori spesso le-
gati al packaging e per i quali an-
cora molte imprese italiane non ne
hanno colto la strategicità a fini di
mercato. L’obiettivo di questa ricerca
è stato proprio quello di fornire ai
produttori italiani uno strumento in
più per cogliere le opportunità nei
due principali mercati di vendita
del nostro vino: Italia e Stati Uniti”.
“La scelta se raccogliere le indica-
zioni emerse dalla ricerca spetta
esclusivamente alle singole impre-
se italiane, però ritengo sia già un
inizio promettente che se ne discuta
serenamente, senza preconcetti in
un senso o nell’altro” - ha dichiarato
Roberto Pedrazzi, Direttore Com-
merciale e Marketing di Verallia Ita-
lia. “Noi di Verallia, come sempre,
siamo pronti ad affiancare il made
in Italy mettendo a disposizione il
know-how, le risorse industriali e
la ricerca avanzata su materiali e
design di un gruppo internazionale
interamente dedicato al packaging
in vetro per il food and beverage.”
IN SALA
APR. MAG. 2017
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