OTT. NOV. 2013
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Ducale punta su due tendenze molto
forti, il bio, perché la maggior parte
di ciò che viene servito è, appunto,
biologio e l’ecosostenibilità, soprat-
tutto nella scelta di un arredamento
amico dell’ambiente.
E ancora, a Perugia dove è stata
recentemente inaugurata “L’osteria
di Pinocchio”, un ristorante a tema
unico nel suo genere, dove tutto il
personale interpreta un ruolo dell’a-
matissima fiaba di Collodi, creando
un’atmosfera coinvolgente dove tutti,
piccoli ospiti compresi, non possono
fare a meno di entrare nella parte e
comportarsi come veri personaggi
della storia.
Preparate
i vostri
dipendenti a
essere il più
servizievole
possibile
IN SALA
I CORSI
4MGGSPM GLIJ
MR GYGMRE
Si moltiplicano i corsi di cucina per i bimbi che prevedono un’età indicativa dai 6 agli 11 anni,
con un massimo di 15 bambini per corso. Vere e proprie sale giochi del gusto, i corsi che coinvolgono i
piccoli chef li incoraggiano a esprimere la loro creatività, stimolandone l’inventiva e la fantasia attraverso l’assaggio
e la manipolazione degli ingredienti, rivelandosi delle nuove, stimolanti attività ludiche.
A Milano è anche nata un’associazione ‘Bambini in Cucina’, fondata nel 2006. L’associazione negli anni ha realizza-
to moltissimi laboratori, incontrato bambini, genitori e insegnanti, pubblicato libri e articoli su periodici per adulti
e per i più piccoli, contribuito alla nascita d’iniziative nuove, come Piccolo Chef, una bella scuola di cucina italiana
per i bimbi di Los Angeles. Nel 2010, al cortometraggio La mano competente, che descrive l’attività dell’Associa-
zione, viene assegnata la Menzione Speciale del Premio Cinema di Academia Barilla “per l’alto valore educativo
dell’iniziativa pedagogica descritta, possibile paradigma e modello per analoghe azioni di educazione alimentare
nella scuola italiana.
Come accogliere le famiglie
Molti componenti del vostro staff potrebbero non avere la minima idea di
cosa significhi andare a mangiare fuori con dei bambini.
FORMAZIONE.
Preparate i vostri dipendenti a essere il più servizievole
possibile sin dal primo momento in cui la famiglia varca la porta del locale.
LAYOUT.
Se possibile, le famiglie dovrebbero avere tavoli più grandi
rispetto al loro numero effettivo; se sono in quattro gli dovrebbe essere
dato un tavolo per sei in modo tale che i bambini possano avere spazio per
colorare o giocare.
Parlando per esperienza personale, niente è più fastidioso dell’essere
ammassati attorno a un tavolo cercando di trovare posto per tutto
l’armamentario per bambini indispensabile quando si esce di casa con
biberon giochi e così via.
RELAZIONE.
Lo staff dovrebbe anche imparare a trattare i bambini con
la stessa cortesia e rispetto usata con i clienti adulti. Un cameriere non
dovrebbe mai in nessun caso mostrare irritazione o mancanza di rispetto
nei confronti di un bambino, non importa quando grave sia stato il suo
comportamento. Bisogna ricordarsi che anche i bambini sono clienti.
STOVIGLIE.
Importante è anche fare scorta di posate e attrezzature per
bambini: fornire bicchieri per i piccoli è essenziale nei ristoranti che
vogliono essere considerati a misura di bambino. Avete mai visto un
bambino di due anni provare a bere da un calice da vino? Non dimenticate
di fornire anche piatti coltelli e forchette in plastica, magari colorata. Il
costo si attutirà salvando le varie stoviglie da una probabile rottura.
PASSATEMPO.
Oltre a fornire seggioloni e sedie con rialzo, lo staff
dovrebbe offrire ai bambini giochi e materiale per colorare. Molti ristoranti
in Europa e in America tengono delle speciali scatole per bambini
contenenti pastelli e tovagliette per colorare: economico e rende felici
i piccoli. Prendetevi cura dei bambini dei vostri clienti e vedrete che le
famiglie torneranno ancora a trovarvi