Table of Contents Table of Contents
Previous Page  9 / 84 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 9 / 84 Next Page
Page Background

7

APR. MAG. 2018

R

iportando le calorie sui

menu dei ristoranti si

potrebbe ridurre il consumo

di carne del 12%. Ne sono

convinti i ricercatori dell’U-

niversità di Oxford, guidati

dalla professoressa Susan

Jebb. Come si legge sul sito

Greenstyle.it,

in base ai risul-

tati raggiunti dagli studiosi, i

ristoranti e i bar dovrebbero

I

n arrivo il nuovo bando

ministeriale per progetti

contro lo spreco alimenta-

re, finanziato con lo stan-

ziamento di 700mila euro.

Lo rende noto il Mipaaf (Mi-

nistero delle politiche agri-

cole alimentari e forestali)

specificando che è stata

indetta “una selezione na-

zionale per il finanziamen-

to di progetti innovativi

finalizzati alla limitazione

degli sprechi e all’impiego

delle eccedenze alimenta-

ri”. Il bando, previsto dalla

legge contro gli sprechi

alimentari, fa seguito ad

un’analoga selezione del

dicembre 2017 con la qua-

le sono stati finanziati die-

ci progetti vincitori per un

totale di 500mila euro. Per

ciascun progetto è previsto

un finanziamento massimo

di 50mila euro. I progetti

potranno essere presenta-

ti entro il 10 maggio 2018.

Oxfordricerca:

calorie sui menù

per combattere l’obesità

Bando da 700mila euro contro gli sprechi alimentari

specificareperogniciboeper

ogni bevanda le calorie con-

tenute. Gli esperti dell’Ateneo

inglese sono infatti arrivati

alla conclusione che le indi-

cazioni nutrizionali espresse

nei menu potrebbero aiutare

a ridurre l’apporto calorico e

costituire un utile aiuto all’in-

sieme delle strategiemirate a

combattere l’obesità.

“I progetti – sottolinea an-

cora il Mipaaf – saranno va-

lutati in base alla loro inno-

vatività, applicabilità, classi

di prodotti e platea interes-

sata, per essere integrati o

di rete, e che prevedano

una quota di cofinanzia-

mento a carico del propo-

nente, un’esperienza del

proponente, orientamento

al recupero delle ecceden-

ze ai fini dell’alimentazione

umana e, in particolare, alla

distribuzione agli indigenti

ed eventuali forme di pub-

blicità”. “Al bando – conclu-

de il Ministero – potranno

partecipare enti pubblici,

università, organismi di di-

ritto pubblico e soggetti a

prevalente partecipazione

pubblica; associazioni, fon-

dazioni, consorzi, società,

anche in forma di coope-

rativa e imprese individua-

li; una aggregazione, nel-

le forme consentite dalla

vigente normativa, anche

temporanea o nella forma

di start up, di due o più dei

soggetti indicati; una rete

di imprese, come definita

dalla normativa vigente e

soggetti iscritti all’Albo na-

zionale ed agli Albi delle

Regioni e delle Province au-

tonome dell’Ufficio Nazio-

nale per il Servizio Civile”.