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Può essere un servizio utile per i locali
frequentati da uomini d’affari o im-
prenditori, che prenotano il tavolo nei
privé e, per divertirsi di più, chiedono la
presenza di una ragazza immagine con
cui chiacchierare», commenta. Detto
questo, puntualizza: «La presenza di
modelle, inoltre, non è una forza di
traino per avvicinare i giovani, che le
percepiscono come inarrivabili».
Come si crea un locale fashion?
Per richiamare modelle e personaggi
dello spettacolo occorre creare un’in-
frastruttura pronta ad accogliere questo
tipo di clientela.
Funzionali, a tal fine, sono Pr, part-
nership con le agenzie, eventi e party.
Anche il genere di musica e il target
di frequentazione incidono: essere un
locale fashion significa fare parte di un
circuito. Craig David, per esempio, è
stato nella mia disco perché prima di
lui c’era stato pure Leonardo Di Caprio.
Ed è il motivo per cui l’Old Fashion è
sempre pieno di modelle» spiega Co-
minardi.
Meglio avvalersi di un’agenzia o
lavorare direttamente con modelle e
ragazze immagine?
Non c’è dubbio: suggerisco di affidare
la gestione dell’evento a un’agenzia di
professionisti, che diventa responsabile
anche dell’adempimento della normati-
va vigente in materia.
Inoltre, è meglio che il gestore non di-
sperda il proprio tempo trasformandosi
in un manager per le ragazze immagi-
ne», risponde ancora Cominardi. Sulla
stessa linea Nicolò Casini: «L’agenzia
assicura efficienza, puntualità e traspa-
renza.
Il rischio che una presunta modella de-
sideri guadagnare come escort è, infatti,
sempre dietro l’angolo». E ancora, la
modella Arianna Anelli osserva: «I
locali che, invece di agenzie, puntano
su Facebook o sul passaparola tra co-
noscenti per ridurre i costi, spesso non
sono affidabili. Bisogna stare attente: il
confine tramodella ed escort è diventato
sottile.
Quanto costa il serviziodimodelle e di
ragazze immagine?
Il mercato ha subito un crollo dei prezzi.
Ricordo ancora quando, solo dieci anni
fa, guadagnavo quasi 300 euro netti per
lavorare tre ore di notte come modella
d’animazione. Oggi i compensi diffi-
cilmente superano i 150 euro e si lavora
il doppio delle ore», ricorda la modella
Anzelika Aladovic. Detto questo, «la
cifra destinata a modelle o ragazze im-
magine non deve superare il 10-20%del
costo della serata.
Il rischio, diversamente, è di trasforma-
re la disco in un night. Le parole chiave
per avere successo sono divertimento e
semplicità: la componente del privé non
deve essere predominante», suggerisce
Cominardi. Per attirare una maggiore
presenza femminile, Nicolò Casini
consiglia infine di destinare parte del
budget a modelli o ragazzi immagine.
«Un’attività ancora poco diffusa, che
garantisce ottimi ritorni», assicura.
◆
Un gruppo di ragazze al
Papeete Beach di MilanoMa-
rittima. Sembranomoella, ma
in realtà sono semplicemente
delle clienti del locale
Il servizio è
utile nei locali
frequentati da
uomini d’affari che
al privé richiedono
la presenza di
ragazze immagine