mixology
02 Ottobre 2024È italiana la nuova la vincitrice di Lady Amarena 2024. Si tratta di Francesca Aste del Cabaret social bar di Cagliari, che ha vinto con il suo cocktail B-Loved Martini (qui sotto trovate la ricetta), finalista di Lady Amarena Italia. Trentun anni di Carloforte, in Sardegna, dopo aver lavorato per molti anni a Milano è tornata tre anni nella sua isola per aprire un cocktail bar insieme al suo compagno. Con altre colleghe sarde, ha creato Sorellanza Barlady Sardegna, un piccolo movimento che si incontra per condividere esperienze, supportarsi e creare rete.
Al secondo posto si è piazzata Lady Amarena Germania, Lisa Neubauer, bartender e sommelier del due stelle Michelin Speisemeisterei Stuttgart (con il cocktail Hands-On), e terza è risultata l’ungherese Szintia Franzony del Bazar Budapest (autrice di T.I.M This is Me).
La finale internazionale, che si è svolta a Bologna il 1° ottobre a Palazzo Grassi, edificio medievale oggi sede del Circolo Ufficiali dell’Esercito, da sette edizioni si ispira alla figura di Rachele Fabbri, che inventò oltre cento anni fa la ricetta dell’Amarena Fabbri e contribuì alla fortuna dell’azienda di famiglia.
In una finale combattutissima e di alto livello, presentata dall’ormai veterano della manifestazione, Bruno Vanzan e da Federica Geirola, Lady Amarena Italia 2021, si sono viste e raccontate tante belle storie, di donne e di famiglia: la mamma single giovane che ha infuso la spinta al successo, i nonni con caratteri tanto diversi ma che stanno dopo decenni ancora bene insieme e che hanno ispirato il cocktail, i gusti delle donne che non si sa cosa siano, fino a uno spassosissimo ritratto del rapporto degli italiani con la mamma italica. Tante le storie, anche di donne dell’industria che si mettono insieme per creare un racconto diverso della mixology, più inclusivo e rivolto all’esterno.
Una marcia in più in termini di presentazione e di consapevolezza femminile, o femminista, l’hanno dimostrata le concorrenti dell’Europa dell’Est, in particolare Olga Palamarchuk dalla Polonia, coinvolgente con una carrellata di donne dell’arte e della scienza da cui trarre ispirazione, Oanla Alexandra Pirvu dalla Romania con una bella presentazione interattiva e la Franzony.
Il premio della stampa, che valutava la presentazione del cocktail, comunque è andato a Francesca Aste, mentre ha vinto il premio Innovation & Style, assegnato da Luca Cinalli, arrivato per l’occasione da Londra, a Riley Lin di Taiwan.
Durante la giornata è stato presentato, e ormai è quasi una tradizione, un nuovo prodotto Fabbri: il Ratafià realizzato con San Giovese superiore di Romagna e amarena Fabbri.
LA RICETTE DEL B-LOVED MARTINI
Ingredienti:
22,5 ml Gin Fabbri
22,5 ml Marendry Bitter
22,5 ml Liquore alla pesca
15 ml succo di limone
15 ml Mixybar Plus Zucchero Italiano
Garnish:
Amarena Fabbri
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
16/12/2025
Torna anche quest’anno il Panettone al Caffè nato dalla collaborazione tra Essse Caffè e il Maestro Pasticcere Sebastiano Caridi. La ricetta, apprezzata e riconfermata dopo il grande successo...
16/12/2025
Una piattaforma di streaming globale accessibile a tutti, in cui vedere all’opera oltre 100 chef con due o tre stelle Michelin provenienti da più di 30 Paesi. Che, per la prima volta, condividono...
15/12/2025
Cloud Dancer non solo è il Pantone del 2026, ma è anche il colore di Ginarte, etichetta che la distilleria romana Pallini propone per rendere speciali gli aperitivi e le serate delle prossime...
15/12/2025
Primo duty-free ibrido in Italia nel nuovo terminal partenze dell'aeroporto di Milano Bergamo per Avolta, che opera nel travel retail e food and beverage e di cui Autogrill è...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy