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LUGLIO/AGOSTO 2015
LE TENDENZE DEL PET FOOD
di alta qualità (i cosiddetti premium e
superpremium) e di alto contenuto di
funzionalità che permettano una dieta
equilibrata e siano garanzia di salute e
benessere. Ciò fa sì che le scelte d’ac-
quisto dei proprietari di pet siano in-
dirizzate verso prodotti che accrescono
il valore del mercato. D’altra parte si
evidenzia una variazione dei compor-
tamenti d’acquisto dovuti alla crescente
diffusione di animali di piccola/media
taglia che hanno consumi giornalieri
più contenuti ma anche alla riduzio-
ne degli sprechi che ha determinato
il conseguente passaggio graduale dai
formati medi ai formati monoporzione
(dal medium al single serve). E questo si
riflette nella flessione dei volumi che ri-
sente anche di comportamenti d’acquisto
“virtuosi” basati sulla sovrapposizione
di luoghi di acquisto e sulla scorta dei
prodotti abituali. Questa strategia porta
a privilegiare in alcuni casi la scelta di
confezioni molto grandi per avere dei
vantaggi di prezzo o al contrario molto
piccole per ridurre la battuta di cassa e
contenere gli sprechi.
Nell’interpretazione del dato di mercato
bisogna sempre tenere conto che accanto
al proprietario attento alla qualità, che
solitamente frequenta i negozi specia-
lizzati, e a quello “sperimentatore”, a
cui piace variare gusti e tipologie di
alimenti, c’è sempre un proprietario
”abitudinario” che al contrario è legato
all’alimento che usa da sempre, è attento
al prezzo, compara i prodotti e presta
molta attenzione alle offerte. Alcune
ricerche di Shopper Insights condotte
recentemente da IRI confermano che il
consumatore è certamente interessato
alla salute ed al benessere del proprio
animalema al tempo stesso è sempre più
attento ad acquistare ciò che gli serve
evitando dove possibile gli sprechi sen-
za rinunciare alla qualità. Rimane alta
quindi la domanda di prodotti di fascia
premium e superpremium che valoriz-
zano la specializzazione, l’innovazione
e la ricerca nutrizionale, - in particolare
funzionale e dietetica – ma al tempo
stesso l’acquirente è alla ricerca di un
sempre maggiore servizio che punta
su packaging all’avanguardia e piccole
grammature allo scopo di ridurre gli
sprechi soddisfacendo anche i palati più
esigenti. Rispetto ai canali tradizionali
prendono sempre più terreno anche per
il Pet food, nuovi canali come Internet
ed il “mobile” che consente di erogare
offertemirate per ciascun cliente in pros-
simità dello scaffale o nelle vicinanze del
punto vendita. Anche i social network
diventano un veicolo di trasmissione
delle informazioni e in ultima analisi
di attività di marketing finalizzate alla
vendita.
Le dinamiche dei canali
I negozi tradizionali e le catene sono i
canali su cui viene veicolata principal-
mente l’innovazione e ciò rappresenta
+2,4%
DINAMICA A VALORE RISPETTO
ALLO SCORSO ANNO
SI EVIDENZIA UNA VARIAZIONE DEI COMPORTA-
MENTI D’ACQUISTO DOVUTI ALLA CRESCENTE DIFFU-
SIONE DI ANIMALI DI PICCOLA/MEDIA TAGLIA CHE
HANNO CONSUMI GIORNALIERI PIÙ CONTENUTI
556.4
554.4
550.7
544.0
1,711.7
1,753.4
1,787.5
1,830.0
2011
2012
2013
2014
2011
2012
2013
2014
VENDITE IN VOLUME (MILIONI KG)
VENDITE IN VALORE (MIO )
Fonte: IRI InfoScan Census ® - Mass Market+ Petshop tradizionale + Catene Petshop
– AT Dicembre 2014




