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LUGLIO/AGOSTO 2015
s
econdo l’ultimo Rapporto
Eurispes 2015, 1 italiano su
3 possiede un pet e oltre il
63% possiede un cane, di-
ventato parte integrante della famiglia.
I dati italiani trovano corrispondenza
anche negli altri paesi. Secondo Euro-
monitor nel 2012 nel mondo c’erano
160 milioni di cani (di cui 74 milioni in
Nord America e 57 milioni in Europa)
e 180 milioni di gatti (83 tra Canada e
USA e 63 nel vecchio continente) e le
vendite di pet food hanno toccato quota
74 miliardi di dollari nel 2013.
Un recente studio della società di con-
sulenza Frost & Sullivan indica che la
spesa per gli animali da compagnia è
aumentata dai 23 milioni di dollari del
1988 ai 52 milioni del 2012.
Una tendenza che si riflette oggi anche
nei Paesi emergenti. Sempre secondo
Frost &Sullivan il mercato degli alimenti
per gli animali da compagnia è in cresci-
ta, soprattutto nel segmento premium.
Nei Paesi emergenti all’origine della ten-
denza - in India per esempio si osserva
un +24% annuo-sono l’ampliarsi della
classe media e l’aumento del reddito
disponibile, che favoriscono la crescita
della popolazione di padroni di pets.
In Europa e negli Stati Uniti ad influire
è soprattutto il fattore affettivo, con una
crescita a valore guidata dalla sempre
maggiore importanza dei prodotti di
alto livello. In questo scenario, il mer-
cato globale degli ingredienti utilizzati
nel cibo per animali sta guadagnando
slancio: nel 2014 le aziende del settore
hanno registrato entrate per oltre 969
milioni di dollari e si stima che questa
cifra supererà i 1.426 milioni di dollari
nel 2021, con un tasso di crescita annuo
di quasi il 6%. Tra i fattori su cui puntare
per sostenere questi livelli di crescita vi
sono l’innovazione e la personalizzazio-
ne dei preparati. Per quanto concerne il
nostro paese ed in particolare i canali
della GDO e del Pet Shop i dati sono
molto positivi.
I trend
Il mercato dei prodotti per l’alimenta-
zione e la cura degli animali da com-
pagnia in Italia chiude il 2014 con un
giro d’affari di 1.830 milioni di euro
ed un totale di 544.000 tonnellate
commercializzate. Positive le dinami-
che a valore rispetto allo scorso anno
(+2,4%) mentre i volumi sono in fles-
sione (-1,2%) in misura più marcata
rispetto al 2013. In ogni caso, si tratta
di un risultato di tutto rispetto rispet-
to alle performance di altre categorie
del Largo Consumo Confezionato che
stentano a riprendersi dalla crisi.
I proprietari di pet mostrano una diffusa
attenzione alla salute e al benessere
dei propri animali e tale attenzione si
manifesta attraverso la scelta di alimenti
PET FOOD/PET CARE
A cura di
UN COMPARTO IN
CRESCITA CHE IN
ITALIA HA CHIUSO IL
2014 CON UN GIRO
D’AFFARI DI 1.830
MILIONI
Qualità e funzionalità
i driver di scelta




