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LUGLIO/AGOSTO 2015
BEST IN CLASS
loro prodotti messi in vendita dalla catena e ricevere
altri premi e incentivi.
Negli ultimi tre anni Heinen’s ha rafforzato la pro-
pria presenza nell’area Nord della Grande Chicago
aprendo anche a Lake Bluff, a Glen View e Ban-
nockburn. In tutti questi casi il tratto caratterizzante
di Heinen’s è certamente la cura dell’estetica oltre
la qualità dell’offerta.
Essa parte da un layout, in
primo luogo funzionale, che prevede ampi spazi tra le
isole dei prodotti deperibili così da valorizzarli in una
grande luminosità naturale, rafforzata da illuminazioni
puntuali. Anche la vendita fuoribanco rispetta sempre
un ordine rigoroso che, pur utilizzando ceste e cassette
emanufatti in legno grezzo, declina una palette di colori
caldi e raffinati (terre, bordeaux, verdi naturali, nero,
…) rigorosamente coordinati per esaltare le macchie
di colore dei prodotti esposti.
Predominante è l’utilizzo del legno anche per la pa-
vimentazione in parqué lucidi che a volte prevedono
anche inserzioni con cromatismi diversi. Proprio questo
sofisticato uso del legno conferisce all’ambiente uno stile
che si distacca dalle tante, troppe enunciazioni correnti
Presidente Popai Italia, docente di Stili e
Tendenze di consumo all’Università Iulm di Milano, è autore
di
Retail Experience in Usa.
DANIELE TIRELLI
dello shabby, del riciclo, del rustico fine
a se stesso. Come già detto il tutto è
ravvivato dal gioco dei colori vivacissimi,
non solo dei vegetali, ma anche delle
carni esposte in sequenza didascalica,
della pasticceria home-made, delle salad
bar, e dei banchi gastronomici fastosi e
fantasiosi.
I reparti grocery presentano il classico
assortimento a “coda lunga” ispirata al-
la propensione verso raffinate specialità
(nelle birre, nei vini e nelle altre bevande).
D’altra parte in un’area come Barrington
dove il reddito medio per famiglia è di
135,629$, e la media del valore delle abi-
tazioni è di 673,525$, probabilmente non
pagherebbe competere con altre insegne
consolidate e orientate al prezzo basso.
Interprete delle necessità e dei deside-
ri di queste classi medio-alte anche la
scelta di sovra-espandere il reparto degli
integratori e dei rimedi erbali e naturali
appare giustificata e intelligente. Questo
è un punto interessante su cui anche le
catene italiane dovrebbero riflettere. L’a-
limentazione di domani non contemplerà
più soluzioni di continuità tra il cibo e
ciò lo integra, lo corregge e ne potenzia
l’apporto nutrizionale.
La distinzione
tra supermercato ed “erboristeria” è
già di ieri.
In conclusione, la “saga” imprenditoriale
di Heinen’s Fine Foods ci appare par-
ticolarmente avvincente proprio per la
sua originalità. Molte catene indipendenti
americane come quella avviata nel 1929
dal fondatore Joe, scelgono di operare
accontentandosi della leadership loca-
le attorno alla propria città d’origine. Il
fatto che i signori Heinen abbiano oggi
deciso di rischiare (e non poco) per dif-
fondere la loro immagine di eccellenza in
un’altra area già ricca di proprie, notevoli
eccellenze, ci rammenta qual è lo spirito
che percorre e anima quel grande paese
rendendolo così speciale.
S
Visto il target medio-alto, la scelta di
sovra-espandere
il reparto degli integratori
e dei rimedi erbali e naturali appare
giustificata e intelligente




