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GENNAIO/FEBBRAIO 2015
o
ggi la rete U2 rappresenta l’80% di Unes,
cresciuta del 50% in fatturato nell’ultimo
anno. In sette anni di trend positivo U2
ha letteralmente trascinato nella risalita
l’intera catena distributiva. La riconversione e lo svi-
luppo selettivo sono state le linee guida che hanno
permesso di passare da 500 mln del 2005 a 888 mln
del 2013.
Con questa filosofia potremmo dire rivoluzionaria,
in un mondo della Gdo dominato dalle promozioni,
l’amministratore Delegato Mario Gasbarrino dal 2006
tesse le strategie vincenti, anche se azzardate.
Cosa cerca il consumatore di oggi: convenienza, qua-
lità, prezzi bassi, servizio, offerta ampia, selezione?
A volte mi sembra di parlare di filosofia morale, in-
vece che di trend di consumi, ma difatto non tutti si
sono resi conto che in questi anni è accaduta una forte
dissociazione tra l’industria della trasformazione e di
riflesso della distribuzione e la società fatta di classi
sociali. Risulta quasi scomparsa la classemedia e quindi
l’offerta distributiva fa fatica a presidiare gli opposti: la
parte bassa e quella alta, che chiedono assolutamente
il contrario.
Da sempre il mio vero lavoro e passione sono stati quelli
di cogliere le macrotendenze che stanno nell’aria e oggi
dopo quasi 11 anni di vendite in negativo e frammen-
tazione dove la “marca” italiana risulta penultima in
Europa, dopo la Grecia, mi sembra che le intuizioni ci
abbiano dato ragione. In un sistema ditributivo malato
che soffre perché di dimensioni piccole e fortemente
competitivo, abbiamo dato vita ad un messaggio: every
day low price, cioè la qualità di tutti giorni ad un prezzo
vincente, senza nessuna promozione.
Vini bio, ecco
la scelta di Unes
STRATEGIE
Siamo un supermercato controcorrente,
il made in Italy più conveniente, negli
ultimi 4 anni, a seconda degli esperti
media del settore.
Cosa ha ispirato questa innovazione,
ed è ancora attuale?
La convinzione che oggi la società sia
diventata a forma di clessidra, cioè lar-
ga alle estremità, che corrispondono alle
classi high e low e stretta alla vita, la
Gdo deve soddisfare i due poli più im-
portanti; mentre ancora oggi l’offerta è
pensata per una “botte”, larga di pancia,
che non ha più mezzi per soddisfare le
offerte, neanche se promozionali. L’errore
di fondo è stato in questi anni cercare
di accontentare la class low con prodotti
di primo prezzo, di scarsa immagine e
qualità, che non fanno che esasperare
L’OBIETTIVO È QUELLO DI AMPLIARE L’UTENZA INCLUDENDO
NICCHIE DI CONSUMO, ISPIRATE DA MOTIVAZIONI NON
DI CARATTERE COMMERCIALE, MA ETICO O SALUTISTICO
di Guido Montaldo @Gwy_montaldo
Mario Gasbarrino
CON IL VINO ABBIAMO ROTTO
OGNI SCHEMA, SUDDIVIDENDO
L’OFFERTA PER FASCIA DI PREZZO.
GLI INCREMENTI DI FATTURATO SONO STATI
SOPRATTUTTO NELLA FASCIA ALTA




