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GENNAIO/FEBBRAIO 2015
SCENARI
u
na fotografia sullo sviluppo della distri-
buzione moderna europea negli ultimi
dieci anni e degli effetti di questo fe-
nomeno su natura dei prodotti e com-
portamento di acquisto dei consumatori, anche alla
luce della crisi economica in atto.
Con questo ambizioso obiettivo la Commissione euro-
pea ha realizzato uno studio su scala continentale che
ha preso in esame come l’evoluzione della domanda e
l’innovazione di prodotto siano stati influenzati dalla
rapida e pervasiva crescita della Gdo in tutte le regioni
europee, anche quelle dei paesi nuovi membri.
“I cittadini europei –dichiara
Joaquín Almunia
, vice-
presidente della Commissione Ue e responsabile della
politica di concorrenza durante il mandato Barroso,
oggi sostituito dalla collega danese
Margrethe Vesta-
ger
che occupa la stessa posizione nel governo Juncker
- dovrebbero godere di buon cibo a prezzi accessibili.
Negli ultimi cinque anni, le parti interessate hanno
sollevato un sacco di domande sul funzionamento
della nostra catena di approvvigionamento alimentare.
UNA RICERCA DELLA COMMISSIONE EUROPEA
SVELA CHE, NONOSTANTE LA DISTRIBUZIONE
MODERNA SI SIA SVILUPPATA IN TUTTO IL
TERRITORIO UE, I CITTADINI HANNO AVUTO UN
BENEFICIO LIMITATO, COMPRESSI COME SONO
TRA REDDITI IN CALO E SPASMODICA RICERCA
DI CONVENIENZA
di Mario Cinti
La crisi tarpa
l’innovazione