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IN TAVOLA S LA

OTT. NOV. 2016

34

A

lcuni la definiscono la

moda del momento, altri

parlanodi “rivoluzione”di

uno stile di vita orientato

a un rapporto più sano con cibo e be-

vande; altri ancoraprecisanochesiamo

di fronte a una svolta decisiva, a una

tendenzaeticacheandràadabbracciare

una vasta fetta della popolazione occi-

dentale. A prescindere da quale sia la

versione più veritiera, il vino vegano

è diventato uno dei protagonisti del

mercato, con un’impennata nelle ven-

dite di tutto rispetto anzi, in alcune

regioni si parla di numeri importanti

che si aggirano attorno al 20%. Cifre

significative che fanno riflettere molti

produttori italiani i quali, cogliendo in

DI MADDALENA BALDINI

modolungimiranteuncompartoinpie-

na evoluzione e con buoni margini di

mercato, hanno pensato di convertire

la loro intera produzione o affiancare

ai vini “tradizionali” la linea dei vini

vegani.

Inmodo concreto, cos’è il vino vegano?

Quali sono le sue peculiarità? Come

ormai è noto, coloro che seguono l’a-

limentazione vegana, non solo non si

nutrono di carne e pesce come i vege-

tariani, ma escludono dalla loro dieta

anche tutti gli altri alimenti di origine

animale, quali latte, uova, formaggio…

In sintesi, dicono NO a tutto ciò che ha

attinenzaconilmondoanimale,inclusa

anche la fase di lavorazione dei singoli

cibi, vino compreso. Quest’ultimo, per

l’appunto, se prodotto in modo con-

venzionale, può entrare a contatto con

quelli che, in gergo, vengono definiti

coadiuvanti tecnologici, come l’albu-

mina, la colla di pesce, la caseina e la

gelatina,tutteproteineusateperfiltrare

il vino e “ripulirlo” dalle particelle in

sospensione. Bene, un vino vegano

deve estromettere tutti questi fattori,

compreso l’utilizzo dei guanti di pelle

in fase di raccolta delle uve.

Nonostante queste “apparenti proibi-

zioni o limiti”, sono molte le cantine

che hanno deciso di cambiare in parte

o completamente la loro produzione,

anche aziende che, riferendosi alla loro

posizioneinzonedasemprericonosciu-

teperunadeterminatatipologiadivino,

Aumenta la produzione e cresce la richiesta dei consumatori, anche all’estero.

Il vino vegano preserva inalterate le qualità organolettiche e la tipicità di ogni

altra etichetta tradizionale

La nuova frontiera

del vegano