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el suo intervento a Identità Golose, Massimo Bottura, riflettendo sul

tema del convegno (La forza della libertà), definisce la creazione come

un inciampo felice e propone il Manifesto del cuoco contemporaneo,

un mix felice di attenzione alla materia prima, di tecnica, di memoria.

E di ruolo sociale. Nella conclusione del suo Manifesto, Bottura dice:

“Il cuoco contemporaneo deve vivere libero il momento, per esplorare, per andare in

profondità, ma senza dimenticare il passato che è parte della propria cultura e utiliz-

zarlo come strumento per non farsi travolgere”.

Ecco, se vogliamo vedere, il filo rosso che tiene insieme questo numero di Qualitaly

riguarda proprio il ruolo del cuoco e del ristoratore nella società contemporanea. E

non intendo con questo esaltare quello mediatico che sempre più pervade le serate

televisive, le pagine dei settimanali familiari e persino dei quotidiani. Ciò che abbiamo

indagato in questo numero è il valore del cuoco nella sua quotidianità di creatore di

piatti, ma anche di imprenditore attento, sensibile al mondo esterno. Con l’addio ai

menu chilometrici si risponde ai mutati stili di consumo, ma si opera anche una scelta

di maggiore efficienza aziendale, di rispetto per i clienti, che già in ogni momento

della giornata sono sottoposti a un eccesso di offerta, e di minore spreco.

Ma il cuoco è anche una persona attenta ai problemi degli altri, come racconta la gio-

vane stellata Aurora Mazzucchelli del Marconi di Bologna, che dal suo volontariato in

Ruanda trae nuova forza e maggiore consapevolezza del ruolo. In mezzo ci stanno la

valorizzazione delle eccellenze gastronomiche, come il Parmigiano Reggiano, vero re

della tavola messo nelle giuste mani. O le tecniche di cottura gentili come il forno a

vapore, vera e propria terapia per il cibo, che ne preserva le caratteristiche e i sapori.

Fare il cuoco è una professione che richiede non solo grande passione, ma molta

dedizione, voglia di apprendere e di approfondire anche gli aspetti scientifici, che

aiutano a capire gli effetti del cibo sul corpo umano, come facciamo nella rubrica

dedicata al benessere in cucina.

Insomma, per concludere, il lavoro del cuoco oggi è molto di più che esprimersi nel bel

gesto o nella pura estetica del piatto (anche quello, per carità, ma non solo!). Ed è in

costante fermento. Come lo Champagne cui dedichiamo la nostra selezione in chiusura.

Buona lettura!

UN EROE DEL NOSTRO TEMPO

EDITORIALE

Editor:

Fabrizio Gomarasca -

fabrizio.gomarasca@fieramilanomedia.it

Hanno collaborato a questo numero:

Gloria Cavicchioli (segreteria), Pietro Cinti, Elena Consonni, Alberto Fiorito, Anna Muzio

Impaginazione:

Emmegi Prepress

Pubblicità

Sales Manager:

Giorgio Lomuoio 02 4997 7383

giorgio.lomuoio@fieramilanomedia.it

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Piemonte, Liguria, Valle D’Aosta:

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Registrazione Tribunale di Bologna

n. 7082 del 3/1/2001. Roc n° 9799 del 14 giugno 2004

Direttore responsabile

Lorenzo Morelli

Editore

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Via Rivoltana, 35 - 20096 Pioltello (MI)

MAGAZINE

aprile-maggio 2016

Anno XIV n. 92

Gestione editoriale,

commerciale e amministrativa

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Lorenzo Morelli

direttore responsabile

Qualitaly Magazine