OTT. NOV. 2015
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I PASTI FUORI CASA.
Con l’affer-
marsi dei primi segnali di ripresa, è
possibile che i pasti fuori casa siano
fra le voci destinate a beneficiare
in misura maggiore del migliorato
clima congiunturale. Le prime infor-
mazioni sul 2015 sono al proposito
incoraggianti.
Gli italiani riscoprono il piacere di
mangiare fuori casa: la crescita del
mercato della ristorazione è certa-
mente una delle buone notizie di
questo 2015 e segna un importante
cambio di passo rispetto al recente
passato. Le occasioni di convivia-
lità alimentare erano state le voci
di spesa sacrificate per prime dalle
famiglie.
Quella registrata nel 2015 è la prima
variazione di segno positivo dal 2011
per il settore del fuori casa: dopo
anni di rinunce, le famiglie sono tor-
nate a concedersi qualche occasione
di svago ed il consumo alimentare
ha assunto nuovamente la sua veste
più prettamente edonistica.
Moderazione e prudenza non man-
cano, ma resta il senso di una inver-
sione di marcia: nei primi quattro
mesi dell’anno si documenta un in-
cremento dello 0,3% per il numero
di visite a bar, pizzerie e ristoranti e
dello 0,2% per il valore della spesa
rispetto al medesimo periodo del-
lo scorso anno. Secondo l’indagine
NPD, le famiglie in Italia genera-
no il 19% del valore complessivo
della ristorazione commerciale. La
presenza delle famiglie cresce nel
2015 soprattutto nei locali a servizio
completo come ristoranti e pizzerie
(+2,4%) ma anche in quelli a servizio
veloce come i bar (+1,7%).




