OTT. NOV. 2015
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O
gni settembre, a siglare
la ripresa dopo la pausa
estiva, Coop presenta
il suo Rapporto sui
consumi in Italia che, di anno in
anno, è diventato un vademecum
che intercetta e riorganizza i segnali
di cambiamento che dalla società
si trasferiscono sui consumi. Non è
quindi un rapporto sul largo con-
sumo e sulle vendite nella grande
distribuzione (ci sono anche que-
sti dati), ma è un utile strumento
per leggere le tendenze. Da quelle
macroeconomiche a quelle sociali a
quelle dei consumi. Vediamole in-
sieme riprendendo ampi stralci dal
Rapporto Coop.
LARIPRESAÈ LENTA.
La recessio-
ne è finita, è costata lacrime e san-
gue alle famiglie italiane che hanno
lasciato sul piatto dal 2007 a oggi
122 miliardi di euro (47 miliardi di
minori risparmi e ben 75 miliardi
di minori consumi).
Rimangono però nubi all’orizzonte
come un possibile ritocco alle aliquo-
te Iva, già tra le più alte d’Europa,
con effetto ovviamente penalizzante
sui consumi appena ripartiti e il per-
sistere dell’elevato tasso di disoccu-
pazione, soprattutto fra i giovani e
soprattutto al Sud.
Ma più che la variazione seppur mi-
nima di segno positivo del Pil con
cui si è aperto il 2015 (la crescita
della nostra economia attesa per fine
anno è di un +0,7%) è il sentiment
PRIMO PIANO
A CUrA DI F.G.
Consumi, a che
punto siamo?
Dal Rapporto Coop 2015 una lettura trasversale delle tendenze in
atto nei consumi e le loro ricadute sul fuori casa, che dopo anni di
difficoltà è in ripresa. Ma con tanti cambiamenti
L'ITALIA E LE FAMIGLIE ITALIANE
CONSUMI
INFLAZIONE PRODOTTO
INTERNO
LORDO
DEBITO
PUBBLICO
(IN % DEL PIL)
133,4
0,7
1,1
0,2
0,9
0,6
1,1
12,5 12,1
1,8
0,7
132,4
NEL 2015-2016
(VAR. % SALVO DIVERSA INDICAZIONE)
L'ITALIA E LE FAMIG IE ITALIANE
INFLAZIONE PRODOTTO
INTERNO
LORDO
DEBITO
PUBBLICO
(IN % DEL PIL)
133,4
0,7
1,1
0,2
0,9
0,6
1,1
12,5 12,1
1,8
132,4
NEL 2015-20
(VAR. % SALVO DIVERSA INDIC
2015-2016
LVO DIVERSA INDICAZIONE)
-2016
A INDICAZIONE)
2015
2016
Grafici e illustrazioni sono tratte dal rapporto Coop 2015




