Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  38 / 72 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 38 / 72 Next Page
Page Background

GIU. LUG. 2015

36

U

n bel piatto di frittura può

rappresentare un buon bi-

glietto da visita per un ri-

storante, che sia servito al

momento dell’aperitivo o del dessert.

Come ogni preparazione il risultato

finale dipende da tanti parametri:

l’olio, le attrezzature e, soprattutto,

l’abilità dello chef che li usa.

«In una cucina professionale – affer-

ma Giacomo Spampinato, marketing

manager di Angelo Po - il tempo ed il

risultato sonodenaro. Per una frittura

ottimale e in tempi rapidi, quindi, lo

chef si deve necessariamente rivol-

gere ad una friggitrice in grado di

salire rapidamente in temperatura e

dotata di display digitale per poter

sapere quando è il momento ideale

per immergere l’alimento. Se l’im-

mersione avviene precocemente, il

risultato sarà un fritto non croccante

e molto unto. Se la temperatura è

troppo alta, si avrà una tostatura della

superficie del cibo talmente energica

da scurirla prima ancora che la par-

te interna sia cotta. All’estero dove

la frittura spesso costituisce il main

course o nei fast food, la friggitri-

ce dovrà essere dotata di timer e di

sollevamento automatico dei cestelli,

come la friggitrice top di Angelo Po,

Croccante e

dorata, è la

frittura

Ottenere un buon fritto è il risultato di tante

operazioni condotte al meglio. Vediamole insieme

IN CUCINA

DI ELENA CONSONNI

2

PREPARARE

GLI ALIMENTI

da friggere a

piccoli pezzi,

non metten-

done troppi

nella padella o

friggitrice