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GIU. LUG. 2015

38

ducibili da una attrezzatura. «Spesso

infatti vengono fornite capacità pro-

duttivemaggiorate – conclude - salvo

poi ritrovarsi con una friggitrice che

non è in grado di garantire i ritmi de-

siderati. In tal senso per le friggitrici

Angelo Po, la produttività è garantita

secondo le normative AGA».

SENZA OLIO? SI PUÒ!

Oggi il mer-

catooffre delle alternative anche a chi

vuole ottenere l’effetto frittura, senza

usare olio. Davide Valsecchi e Riccar-

do Sini, titolari della gastronomia itti-

ca Gelo Club di Alessandria dal 1993,

preparanoquotidianamente oltre 100

pasti, equivalenti a una produzione

giornaliera di circa 20 kg di prodotto.

La loro specialità è la frittura di pesce,

ottenuta grazie al SelfCookingCenter

di Rational. «Quando abbiamo aper-

to, non volevamo inserire la friggitri-

ce a causa dei consumi, degli odori

e dei grassi, ma ci rendevamo conto

che la frittura di pesce non poteva

mancare nelle nostre proposte. Dopo

IN CUCINA

IL PARERE DELLO CHEF

Il segreto? Olio fresco ogni volta

L

o scorso maggio si è tenuto a

Genova l’evento Fritto Perfetto, vi

ha partecipato Giacomo Nogara

(nella foto), componente ufficiale di APCI

Chef Italia - Squadra Nazionale Italiana

APCI (Associazione Professionale Cuochi

Italiani). Nogara è attualmente lo chef di

Saporinmente, il ristorante didattico gourmet

dell’Istituto alberghiero don Carlo Gnocchi

di Carate Brianza (MB). Tra i piatti che ama

cucinare c’è, ovviamente, il fritto.

«Sono tanti gli elementi che rendono un fritto

perfetto - spiega -. Per cominciare la crosta

deve essere croccante, il colore uniforme e

l’interno morbido e umido, non deve essere

unto. Non deve avere odori rancidi (indicativi

del fatto che l’olio è stato usato più volte)».

Per ottenerlo ci sono tanti piccoli segreti,

a partire dalla scelta dell’olio. «Io prediligo

quello di arachidi – racconta Nogara – quello

di oliva ha un punto di fumo alto e questo

è un bene, ma ha un gusto troppo intenso

che può alterare quello di alcuni fritti, invece

soia o girasole hanno un punto di fumo

troppo basso. Quello di arachidi rappresenta

un giusto compromesso, costa un po’ di

più rispetto agli altri di semi, ma la qualità

del fritto lo compensa. Io utilizzo l’olio una

sola volta, sia per motivi di gusto che di

salute. C’è chi lo filtra prima di riutilizzarlo

ma questo accorgimento non è sufficiente

perché si rimuovono le particelle grossolane,

ma non certo le sostanze potenzialmente

cancerogene che si formano con gli utilizzi

La gastronomia

ittica Gelo Club di

Alessandria utilizza

il SelfCookingCenter

di Rational

per friggere senza

usare olio