GIU. LUG. 2015
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per un risultato sempre perfetto e
standardizzato».
NELLA RISTORAZIONE TRADI-
ZIONALE
solitamente la friggitrice
viene posizionata nel lato cucina ri-
servato ai secondi piatti, insieme a
griglie e fry top. Nel fast food invece
la friggitrice è la regina della cuci-
na, e quindi il suo posizionamento
è solitamente centrale rispetto alla
zona cottura.
Per selezionare la friggitrice ottimale
è necessario fare una valutazione in
base al tipo di alimento e alla quan-
tità che si stima di dover produrre.
«Angelo Po – precisa Spampinato -
dispone di un’ampia possibilità di
scelta: per chi vuole o ha necessità di
massima pulizia, poiché ad esempio
frigge principalmente cibi pastellati,
la friggitrice con vasca a chiglia di
nave è sicuramente la sceltamigliore.
Vi è poi il modello provvisto della
funzione di ricircolo olio che prov-
vede alla filtrazione e lascia l’opera-
tore libero di decidere se eseguire
il cambio dell’olio o reinserirlo in
vasca automaticamente tramite ap-
posito tubo pescante. Per chi invece
desidera lamassima potenza e tenuta
del calore, la friggitrice tradizionale
è la soluzione ideale».
Per la quantità è invece importante
fare riferimento a numeri reali pro-
Il fritto perfetto
3
UTILIZZARE
LA CARTA
assorbente e sala-
re dopo la cottura
1
USARE OLIO
con un punto di
fumo a temperature
tra 175 e 190°C
scelta dell’olio,
strumenti per
friggere, abilità
dello chef: i tre
parametri per
buoni risultati
Friggitrice Angelo Po con sollevamento
automatico dei cestelli




