FEB. MAR. 2015
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I
l libro delle prenotazioni or-
dinato, austero, elegante fa
bella mostra all’ingresso di
molti ristoranti blasonati. È
il vademecum di ogni ristoratore
e racconta il lavoro quotidiano, è
la memoria del successo o meno
del lavoro di ogni giorno. E può
essere anche compagno di lavoro
per il ristoratore al quale fornisce
informazioni e, anche, l’emozione
di sfogliare la carta.
Oggi questo strumento, che re-
siste in tantissimi casi, rischia di
essere messo in difficoltà a causa
di un dispositivo che è entrato nel-
le nostre vite e ha cambiato tante
nostre abitudini, lo smartphone,
e ai siti e App per prenotare, che
stanno uscendo dal “ghetto” dei
30enni ipertecnologizzati per en-
trare nelle abitudini di fasce di
clienti sempre più ampie. «È un
business che negli ultimi sei mesi
per noi è cresciuto di 12 volte, so-
lo a dicembre abbiamo prenotato
14mila coperti su 2400 ristoranti,
e ormai oltre la metà delle pre-
notazioni arriva da smartphone»
spiega Simone Tomaello, Ad di
2Night che “firma” l’app MiSiedo.
LATO CLIENTE,
l’uso del ser-
vizio di prenotazione online, via
pc, tablet o smartphone che sia,
consente di evitare attese al te-
lefono e numeri occupati, specie
in serate “calde” come il sabato
sera, e in mancanza di un tavolo,
di trovare subito un altro risto-
rante in zona.
Lato ristoratore i vantaggi di es-
sere inserito in queste applicazio-
ni sono vari. A cominciare dalla
gestione interna. Le prenotazioni
sono infatti raccolte tramite iPad
o pc. Quelle telefoniche vengono
inserite manualmente. Se l’appli-
cazione è collegata con il pro-
gramma di gestione della cassa,
poi, dispone automaticamente e
in tempo reale del numero di co-
perti liberi, limitando al massimo
l’intervento umano. «Alcuni risto-
ratori hanno addirittura deciso di
non accettare più prenotazioni
telefoniche – dice Tomaello –; così
possono impiegare diversamente
il personale che prima rispondeva
al telefono».
Non solo. Con questo sistema
il ristoratore può ottimizzare le
prenotazioni, intervenendo ma-
nualmente per scegliere i posti
che vuole “aggiudicare” al siste-
ma. Può proporre promozioni in
serate “spente”, come i weekend
estivi in città, o chiudere del tutto
le prenotazioni online nel caso
ci siano gruppi in arrivo. Le pro-
mozioni non sono obbligatorie,
ma i ristoranti con offerte balza-
no in cima alla lista dei locali. Il
costo? In genere vi è una parte
una tantum per l’avvio, poi una
quota fissa sulle prenotazioni che
va da 1 a 4 Euro, a seconda dell’o-
peratore e del tipo di ristorante.
Il device per le prenotazioni, sia
un Pos o un iPad, è fornito dal-
la compagnia scelta, così come
di Anna Muzio
1
AGILITÀ
Il sistema deve essere
agile, facile ed affidabile.
Se ne può scegliere
più di uno ma nel caso
va messa in conto
la gestione dei vari
sistemi. Il collegamento
con il sistema di cassa
consente il totale
automatismo
2
OPZIONI
Controllare i servizi aggiunti, in
termini di assistenza (quante
ore, come, c’è un referente
fisso?) e benefici aggiunti (sito
internet, analisi di mercato)
3
ANALYTICS
L’analisi dei dati generati
dalle prenotazioni è
importante per gestire
meglio le stesse, ma anche
per capire come e quando
proporre incentivi
4
COLLABORAZIONE
Importanti anche le
partnership con altre realtà:
danno ulteriore visibilità al
ristorante.
5
MONITORAGGIO
I concorrenti di zona quale
app stanno usando?
6
REPORT
Cruciale la diffusione
presso i clienti (quanti
i download, quante
le prenotazioni
generate?)
Sei consigli
per scegliere
l’app giusta




