DIC. GEN. 2018
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IN DISPENSA
nell’indotto che creano costantemen-
te la Festa dei Cuochi e l’Istituto Al-
berghiero locale.
“Stiamo parlando di eccellenza, di
una attenta e continua selezione di
professionisti curata con scrupolo
da preparatissimi docenti. Il futuro
che ci aspetta, dell’istituto, è uno e
unico: che possa mantenere la qua-
lità anche nelle esercitazioni. Non è
mai una spesa bensì un investimen-
to, credere economicamente in una
scuola. Sono uno dei pochi sindaci
a parlare di territorio - prosegue
Finamore - come il nostro tartufo,
il nostro zafferano Dop. Il mondo
è in continua evoluzione; abbiamo
cambiato la rassegna negli ultimi
anni e siamo felici e soddisfatti dei
riscontri positivi ottenuti sul piano
della visibilità mediatica. Da qual-
che anno stiamo cercando di dare
sempremaggior valore alla rassegna
con interventi mirati, incontri con
esperti di enogastronomia, spetta-
coli e interviste”.
LOCALECONTROGLOBALE: UNA
FESTA GLOCAL
Ventricina, tartufo, zafferano (Dop),
oli (qui in Abruzzo ve ne sono tre
Dop): i prodotti che vengono richie-
sti oggi in tutto il mondo, secondo
i docenti dell’Istituto Alberghiero
Marchitelli, sono questi. Il resto può
anche essere un grande (cooking)
show con chef del calibro di Arcan-
geloTinari (VillaMaiella) che durante
la kermesse ha presentato la ricetta
“Variazione di zucca con cioccolato
su cialda di pasta”, eNicola Fossaceca
(Al Metrò) con “Ravioli di pane, bur-
ro, alici e finocchietto”. Il pasticcere
Federico Anzellotti ha deliziato con
lo “Scrignod’Africa”, CristinaNicolini
di Masterchef ha presentato il suo
“Sformato di pasta in foglia di bietola,
baccalà emaionese di mare”, ed Erny
Lombardo ha spiazzato tutti con gli
“Spaghetti allo Spungillo”.
A dimostrazione che la cucina conti-
nua a essere una pedina importante
nell’economia del nostro Paese.




