OTT. NOV. 2017
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PRIMO PIANO
DI ANNA MUZIO
Passaggio generazionale,
vietato improvvisare
In un settore sempre più complesso e competitivo, fortemente mutato nel corso
degli ultimi dieci anni, è necessario che genitori e figli si ascoltino e lavorino insieme
a un progetto di ampio respiro. Con tempi certi per il passaggio di consegne
U
n esercito di aziende,
imprese, alberghi, ri-
storanti,moltissimi nati
negli anni ‘60 e ‘70, so-
no giunti alla tappa del passaggio di
consegne in Italia. Paese che invec-
chia: basti pensare che da noi il 23%
dei ‘leader’ di aziende familiari ha
più di 70 anni, e nei prossimi cinque
anni una su cinque prevede un pas-
saggio alla generazione successiva.
ALTO TURNOVER E CREATIVITÀ
IN CUCINA
Ma quali sono le specificità del set-
tore ristorativo? “Nella ristorazione
il passaggio generazionale è più
veloce perché subentrano elementi
di affaticamento fisico che non con-
sentono di protrarre il lavoro fino a
tarda età - dice
FedericaMontaguti
,
ricercatrice senior del
Ciset, Centro
Internazionale di Studi sull’Eco-
nomia Turistica,
che qualche anno
fa ha svolto una ricerca sul tema”.
Se il problema è nazionale, ed è
oggetto di corsi, convegni e semi-
nari, per quanto riguarda la aziende
di ristorazione è poco considerato
“anche perché il tasso di nascita e
mortalità in questo ambito è molto
alto: la maggior parte delle volte il
ristorante chiude, o apre altrove con
un altro nome”.




