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n’organizzazione impeccabile. E qualcosa da insegnare a noi ita-
liani in fatto di efficienza nel mettere insieme forti brand incenti-
vandoli con idee innovative e accompagnandoli con una musica dal
target preciso. Siamo stati a Beek en Donk, una cittadina di circa
novemila abitanti nell’Olanda meridionale, a due passi da Eindho-
ven, per il WiSH Outdoor, un festival curato nei minimi dettagli.
Giovani clubber di tutto il mondo si sono dati infatti appuntamento per parte-
cipare all’ottava edizione di questa kermesse nota per i suoi maestosi palchi,
per le scenografie suggestive, per le atmosfere rilassanti e per i servizi “first
class”.Dj come Sander Van Doorn, Headhunterz, Lil Jon, Chuckie, D-Block &
S-te-fan, R3hab e Blasterjaxx sono solo alcuni degli oltre duecento artisti che
si sono alternati alla consolle attirando oltre trentamila persone. Una fonda-
mentale vetrina per gli sponsor e le società patrocinanti che hanno avuto una
vetrina davvero importante e ben focalizzata su un tipo preciso di pubblico.
Grandi schermi ovunque
Sono state diverse le iniziative, e tutte interessanti, messe in piedi dallo staff
organizzativo dellamanifestazione. Innanzitutto, quella di poter permettere a
tutti di poter ballare o ascoltare il dj preferito guardando
le partite dei quarti
WiSH Outdoor
N
L
WISH: Il brand E IL
SUO
target ideale
In questi anni il festival è cresciuto rapidamente fino a diventare uno
dei più famosi d’Europa. E questo grazie alla diligenza dei suoi organizzatori
di Riccardo Sada
