bar

24 Luglio 2024

Confcommercio Bergamo fa i conti in tazzina: 1,15 euro è troppo poco

di Anna Muzio


Confcommercio Bergamo fa i conti in tazzina: 1,15 euro è troppo poco


Su Mixer lo scriviamo da anni. Ogni barista che sa fare i conti lo sa, il consumatore un po’ meno, per tacere delle associazioni che lo rappresentano. In Italia la tazzina di caffè espresso costa poco, anzi pochissimo: meno che in quasi tutti i Paesi europei, Grecia inclusa.

Ora in campo scende anche Confcommercio Bergamo che lancia una campagna “per sensibilizzare l’attenzione del pubblico su tutto ciò che ruota attorno a un buon espresso”. Si chiama “Ci prendiamo un caffè? Si ma buono. Questo bar sostiene il caffè di qualità” e si concretizza in un adesivo in libera distribuzione negli uffici della sede e delle dieci delegazioni territoriali che fin dal claim intende dare il giusto valore al lavoro che sta dietro l’estrazione della (apparentemente) semplice tazzina di caffè al bar: dalla selezione della miscela all’estrazione vera e propria (impostazione di pressione a temperatura dell’acqua in uscita e tempo di percolazione) alla manutenzione della macchina, al servizio.

I CONTI DI CONFCOMMERCIO

Il punto di partenza è stato il prezzo medio di una tazzina nella provincia di Bergamo, fermo a 1,15 euro, meno della media nazionale di 1,19 euro (dati FIPE) e più basso di tutte le città del Nord ad eccezione di Genova, Aosta, Rovigo e Varese. È seguita l’analisi dei costi: 1,15 euro a tazzina sono 1,045 euro al netto di IVA al 10%. Il costo per un caffè di qualità è di euro 0,18 euro (considerando i canonici 7 grammi per estrazione singola), 0,15 euro per zucchero, dolcificante e latte, 0,60 euro per il personale impiegato e 0,12 per costi fissi quali energia, acqua e affitto locale. Per un totale di 1,05 euro, meno dell’incasso netto IVA.

A tutto questo si aggiunge l’aumento della materia prima non dovuto, ragionano da Confcommercio, a una dinamica di domanda e offerta ma piuttosto a fattori geopolitici e climatici nonché a dinamiche finanziarie speculative, problematiche legate al Canale di Suez e alla diminuzione della produzione di Robusta dal Vietnam. Tanto che solo nella prima metà del mese di aprile 2024 l’Indicatore composito ICO è aumentato del 21,8% passando da 4,64 euro/Kg a 5,60 euro/Kg.

«Nel nostro territorio il prezzo in molti locali è troppo basso e spesso il caffè è venduto anche sottocosto - commenta Diego Rodeschini, presidente gruppo Caffè Bar e Gelaterie di Confcommercio Bergamo -. I recenti e pesanti aumenti del prezzo della materia prima, dei costi del latte, dell’acqua e del personale con il rinnovo del CCNL della categoria, aprono a preoccupazioni per la tenuta del sistema. Il prezzo del caffè sale, e di poco, ogni cinque o sei anni, mentre i costi spesso raddoppiano. Il risultato è che una giornata di espressi al banco risulta davvero poco remunerativa per gli esercenti».

PREZZO DIFFERENZIATO E LEGATO ALLA QUALITA'

Secondo Confcommercio Bergamo il rischio non è solo l’insostenibilità economica che porta alla chiusura di tanti esercizi ma anche l’abbassamento ulteriore della qualità. Per Rodeschini «la situazione insostenibile porta molti bar tradizionali a chiudere e molti altri a scegliere la strada del prezzo basso per caffè di bassa qualità. Ma il consumatore esprime preferenza per un prodotto di alta qualità, altrimenti beve il caffè in altro modo, rinunciando al servizio al bar».

Insomma, minimizzando l’importanza del servizio e della qualità del prodotto si rischia di perdere il cliente. Ma la soluzione forse c’è. «Bisogna sfatare il luogo comune secondo cui il prezzo di una tazzina di caffè dovrebbe essere uguale in tutti i bar - aggiunge Oscar Fusini, direttore Confcommercio Bergamo -. Il caffè non è un prodotto ma un servizio e il suo prezzo è la risultante di moltissimi fattori che giustificano appunto la differenza di costo tra un bar e l’altro. Per non proporre un caffè sottocosto si rischia di penalizzare il servizio e la qualità del prodotto. Occorre invece migliorare entrambi, come già avviene per il pane e il gelato artigianale, perché il consumatore è oggi più attento ed esigente e la qualità paga, sempre e comunque. Il consumatore vuole continuare a bere un caffè. Sì, ma buono. Come dice la nostra campagna».

TAG: OSCAR FUSINI,CONFCOMMERCIO BERGAMO,DIEGO RODESCHINI

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

11/12/2025

illycaffè punta sul green e arricchisce la sua offerta con le nuove capsule compatibili Arabica Selection Brasile Cerrado Mineiro, il primo caffè proveniente da agricoltura rigenerativa e...

11/12/2025

E' Mattia Tipaldi il nuovo Chief Commercial Officer del Gruppo Sammontana Italia. Attualmente in carica come Chief Commercial Officer Estero per Sammontana Italia e, prima ancora, presso il...

11/12/2025

GrosMarket investe sull'ammodernamento dei propri punti vendita per rispondere alle esigenze dei professionisti Horeca e investe in Lombardia con riqualificazione completa del punto vendita di...

11/12/2025

Torna a Milano, dall’11 al 14 maggio 2026, la quinta edizione di Mixology Experience. Nato da un progetto di Bartender.it, dopo il successo dell'edizione 2025, la manifestazione si svolgerà...

 





Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

C'è anche Roberto Pierucci, ceo di RCR Cristalleria Italiana, tra i premiati dei CE Italian Awards 2025, co-organizzati da Business International – la Knowledge Unit di Fiera Milano SpA – e...


Si chiama Alba la nuova linea di refrigerazione pensata per i segmenti Food&Beverage e Horeca. Presentate in anteprima durante l'ultima edizione di Hostmilano - il lancio commerciale è...


È tutto pronto per l’ottava edizione del Trieste Coffee Experts, di cui Mixer sarà Media partner. La community del caffè sta per riunirsi presso il Savoia Excelsior Palace di Trieste per due...


Si chiama Panettonic ed è la nuova tonica al gusto panettone sviluppata congiuntamente da Iginio Massari Alta Pasticceria, Galvanina e Baldo Baldinini. Il progetto ha preso forma a partire da...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...



È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top