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LUGLIO/AGOSTO 2015
Questo vale sia per il temporary shop, sia
per il pop up che si famontando strutture
sul suolopubblico, che vengono smontate
al termine dell’iniziativa».
Due parole vanno spese anche sui costi:
«L’investimento – conclude Costa - varia
in funzione del progetto.
Può essere di poche migliaia di euro se
l’obiettivo è di mera vendita, mentre può
raggungere costi importanti se l’obiettivo
è di comunicazione, come nel caso di
grandi marchi che usano il temporary
shop come evento di grande impatto».
Grano Armando:
comunicare una filosofia
In concomitanza con i primi mesi di Expo,
De Matteis Agroalimentare ha deciso di
dedicare un temporary al brand Grano
Armando.
«In questi mesi – spiega
Gabriella De
Matteis
, responsabile comunicazionedel-
la società - Milano rappresenta il “centro
del mondo” e richiama una grandissima
attenzione sia dal punto di vistamediatico
che di presenze.
Riteniamo che possa essere una vetrina
significativa per raccontare la nostra fi-
losofia, promuovere i nostri prodotti e il
progetto di agricoltura sostenibile, tutto
italiano, da cui nasce la pasta di Armando.
La filosofia e la mission di
Grano Armando
sono par-
ticolarmente in sintonia con i temi di Expo 2015. Siamo
soddisfatti dell’interesse mostrato fino ad oggi da parte
dei visitatori dello store, italiani e molti stranieri. Il
negozio piace, cattura la sua sobria eleganza ed incu-
riosiscono i contenuti che veicoliamo».
Ma non è tutto rose e fiori.
«La logistica in centro a Milano è sicuramente un punto
critico, come la necessità di trovare in breve tempo il
giusto affiatamento tra i componenti del team che si
alternano nello store. Ci sono serviti i primi giorni per
mettere a punto un po’ di cose, ora siamo soddisfatti
dell’equilibrio trovato. Comunque l’operazione si sta
confermando in linea con le nostre aspettative e non
ne escludiamo la ripetizione».
Mazzetti d’Altavilla:
per essere più fruibili
Per il Natale 2013-2014Mazzetti d’Altavilla ha aperto un
temporary store nel centro di Milano. «Le richieste che
ci pervenivanoda numerosi clienti consumatorimilanesi
- afferma
ClaudiaMazzetti
, ResponsabileCommerciale
e Marketing dell’azienda - ci hanno fatto credere che
la distribuzione del nostro prodotto in una città ampia
e importante come Milano era diventata insufficiente.
L’esigenza di renderci più presenti e facilmente ‘fruibili’
ci ha spinto a credere che la soluzione più valida sarebbe
appunto stata quella di presentarci all’interno di una
vetrina monomarca. L’obiettivo era chiaro: soddisfare
le richieste della già affezionata clientela, premiarla
Sopra un’immagine del
Temporary Mazzetti
d’Altavilla. Sotto e nella
pagina a financo lo store
di Grano Armando




