42
MARZO/APRILE 2015
d
opo qualche barlume
già intravisto nel 2013,
nel 2014 si riconferma
la lenta ripresa del vino.
Attenzione: il segno meno non è scom-
parso (specialmente in relazione ai gran-
di formati), ma la negatività sembra de-
cisamente attenuarsi. «E questo –spiega
VirgilioRomano
,
Client ServiceDirec-
tor IRI
- essenzialmente in virtù delle
performances della bottiglia da 0,75 che
a dicembre 2014 registrava un +1,5% a
valore e uno 0,2% a volume».
Gli altri formati, invece, annaspano an-
cora: «da una parte il bottiglione da 1,5
e la dama da 3 litri che hanno perso il
“monopolio della convenienza”, negli
anni abilmente usurpato dalla stessa
bottiglia da 0,75. Dall’altra il brik, che
registra un calo (anche in questo caso
in fase di assorbimento) dovuto agli au-
menti di listino dei due anni precedenti
(2012-2013)».
Quanto all’aspetto promozionale, l’at-
tività di taglio prezzo risulta ancora e
sempre piuttosto stressata. «Il rischio -
ammonisceRomano –inparticolare nella
fascia di prezzo inferiore ai 3 euro - è
cheper rincorrere i volumi si penalizzino
fortemente i margini».
Previsioni
Per il 2015 le previsioni sono quelle di
un ulteriore miglioramento, ma con una
marcia in più, innescata da un quadro
economico leggermente meno fosco.
«Naturalmente le aziende devono muo-
versi beneper nonperdere l’opportunità.
E in un mercato come quello italiano
(dove, per ragioni anagrafiche legate
all’invecchiamento della popolazione
i consumi pro capite andranno inevi-
tabilmente a contrarsi) l’operazione
più lungimirante è quella di lavorare
sul valore del prodotto. Affinandone il
contenuto di servizio, comunicandone
i plus, facendo ricerca e innovazione.
In una società in cui il rito del vino a
tavola non appartiene più al bagaglio
culturale dei giovani, infatti, il prodot-
to non può essere dato per scontato.
Ma bisogna, al contrario impegnarsi a
gettare di nuovo le basi, sforzandosi
di comunicarlo con un linguaggio più
smart, moderno e accattivante, anche in
termini di advertising.
Non dimentichiamo che prodotti come
birra, superalcolici, ma anche bibite
analcoliche ed energy hanno adottato
da tempo un approccio più appealing
e in linea di massima vincente».
MERCATO VINO
Di Carmela Ignaccolo,
in collaborazione con
PROSEGUE IL TREND GIÀ DELINEATO NEL 2013. A GUIDARLO È ANCORA UNA VOLTA LA BOTTIGLIA DA 0,75
La (lenta) marcia
fuori dal tunnel
ANDAMENTO TOTALE
DELLE DENOMINAZIONI
Vendite
in valore
Var.%Val
Var.
Promo
Tot Vino Confezionato
1.505.421.696
-0,7
505.126.336
-2,4
2,98
1,8
40,17
4,0
Totale DOCG_DOC_IGT
1.133.538.471
-0,1
284.235.552
-3,1
3,99
3,1
46,9
1,4
DOCG-DOC-IGT 75cl
977.365.014
1,3
211.625.573
-0,7
4,62
2,1
51,80
0,5
Fonte: Infoscan Census®: totale Italia Ipermercati+Supermercati+Libero Servizio Piccolo - Anno Terminante 28Dic 2014
Vendite
in volume
Var.%Vol
% LT
in Promo
Prezzo
Medio LT
Var. %
P.M . LT




