LE “M” DEL CAFFÈ
Macchina
IL DIALOGO
CON LA MACCHINA
Al centro dell’innovazione nelle mac-
chine per caffè c’è certamente la tec-
nologia. Ma in che direzioni va? Lo ab-
biamo chiesto ancora a Giuli. “La mia
impressione è che sul fronte dell’elet-
tronica si cerchi di agevolare sempre
più l’interfaccia tra utente e macchina,
in vista di un maggiore scambio di in-
formazioni, sia con il produttore (ad
esempio in funzione di richieste di in-
terventi emanutenzione) sia all’interno
di una catena di locali. Un altro fronte
è quello della sostenibilità ambientale
e del risparmio energetico, che passa
attraverso la riduzione dei consumi”.
EVOLUZIONE
SU TUTTI I FRONTI
Come tutti i prodotti industriali però
lamacchinaper caffèevolve seguendo
MACCHINE PER CAFFÈ
UNA STORIA
DI TECNOLOGIA
Una storia lunga e di successo, quella delle
macchine per caffè, che si sviluppa grazie a
delle vere e proprie rivoluzioni tecnologiche.
Come racconta Luigi Morello, direttore Mumac
Academy: “Le principali sono state quattro.
Alla fine dell’Ottocento la nascita della
macchina per caffè a boiler verticali.
La macchina a leva, ideata nel 1938 da Gaggia,
il primo a creare l’espresso come lo conosciamo
noi, con la crema (che nei primi tempi veniva
vista con diffidenza, perché si riteneva non
fosse “naturale”).
La macchina a pompa volumetrica, arrivata nel
1961 con la Faema, dove la pressione viene
ottenuta proprio grazie al sistema volumetrico.
Infine nel 2012 nasce la macchina a pressione
variabile, che offre la possibilità di regolare i
parametri in modo indipendente per ottenere
estrazioni di caffè dal diverso profilo sensoriale.
30 Mixer
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