DIC. GEN. 2016
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C
i sono anche le 27 erbe
e la celebre aquila di
Fernet-Branca a colo-
rare la skyline di Milano insie-
me alle luci dei grattacieli e alla
Torre Branca. L’azienda mila-
nese Fratelli Branca Distillerie,
nell’anno dei suoi 170 anni, ha
inaugurato una straordinaria
operadistreetartsullaciminie-
ra dello storico stabilimento di
Milano, con il murale d’autore
del collettivo artistico milane-
se Orticanoodles. La nuova ci-
miniera decorata richiama l’al-
chimia di erbe che hanno reso
Fernet-Branca famoso in tutto
il mondo e con i suoi 55 metri
sarà il murale più alto d’Italia e
uno dei più alti d’Europa.
«Fin dalla fondazione, Branca
è stata pioniera dell’interna-
zionalizzazione ma ha sempre
conservato le proprie radici
e il forte legame con Milano.
Siamo infatti una delle poche
aziende ad avere ancora uno
stabilimento produttivo in
città», ha commentato Nicco-
lò Branca, Presidente e Ad di
Fratelli Branca Distillerie. «Per
questo, per i nostri 170 anni e
in un importante momento
di rinnovamento per Milano,
abbiamo voluto promuovere
un progetto artistico che arric-
chisse la città e chi la vive ogni
giorno. Branca è stata pioniera
nel campo della creatività fin
dalla fondazione, e abbiamo
voluto riaffermare questa no-
stra caratteristica distintiva rin-
novando un elemento simbo-
lo dell’architettura industriale
per eccellenza, la ciminiera,
usando uno dei linguaggi arti-
stici simbolo della contempo-
raneità, la street art».
Per i suoi 170 anni
Branca Distillerie
decora la ciminiera
I
buoni pasto elettronici,
salutati da tutti gli opera-
tori e dai rappresentanti
dei consumatori come un
grande passo avanti (che si è
accompagnato con l’innalza-
mento della soglia di dedu-
cibilità fiscale) non riescono
a decollare pienamente. Sul
bancodegli imputatilaquan-
tità di Pos di cui i ristoranti e
i bar devono disporre: un si-
stema troppo oneroso per
l’esercente perché non è as-
sicurata l’interoperabilità tra
le società emettitrici.
Nel momento in cui scrivia-
mo non sappiamo se qual-
che modifica sarà inserita
nella legge di Stabilità ancora
in discussione in Parlamento,
ma certamente è da notare il
fatto che Altroconsumo ha
lanciato una petizione onli-
ne perché, questa la moti-
vazione, è “inaccettabile che
l’introduzione del digitale, in
assenzadiunaadeguatainte-
roperabilità tra i diversi ticket
presentisulmercatoeilettori,
possa dare luogo al contrario
a un peggioramento della
loro fruibilità”.
L’Associazione propone che
la normativa sia cambiata: le
commissioni devono essere
ridotte (pagare fino al 15% è
inaccettabile) edènecessaria
l’introduzione di un lettore
Pos unico.
Buoni pasto elettronici: serve il Pos unico




